Agnone 19 Maggio ore 16.00 Stadio comunale Civitelle. Giornata freddina, con un sole che splendeva a sprazzi. Gli spalti affollati di tifosi , familiari , tecnici a seguito delle due squadre, di cui l'Agropoli fuori regione. Tra il pubblico molti agnonesi curiosi di vedere se il Vastogirardi sale nel campionato di serie D, dove l'Olympia Agnone con non poche difficoltà nel campionato 2017-2018 è riuscita a rimanere. Tra il pubblico parecchi dirigenti dell'Agnonese, tra i quali il presidente Marco Colaizzo. Il Vastogirardi si sta giocando una carta importante, dopo essere arrivata seconda nel campionato di Eccellenza molisana.
Siamo nella fase delle semifinali di play off, oggi il macth con la squadra campana dell'Agropoli. Due squadre ben messe, forti, motivate e determinate a salire in serie D. Il Vastogirardi piccola realtà ma con una bella squadra, un ottimo Mister Grossi, che vanta al suo attivo un percorso calcistico di tutto rispetto, il presidente Andrea Di Lucente che fa calcio da più di un decennio, un ottimo Direttore Sportivo, Crudele e preparati tecnici.
L'Agropoli una squadra blasonata, proveniente da una grande e articolata realtà territoriale. La partita a due facce, nel primo tempo l'hanno fatta da padroni i ragazzi di mister Grossi, che hanno creato più di una occasone da goal con D'Aguanno, Pettrone e e Ruggeri , quest'ultimo al 21' realizza il goal. L'Agropoli fa fatica a rincorrere i ragazzi del Vastogirardi , veri registi. Ma nella ripresa la musica cambia, la squadra campana sembra rigenerata, e al 62' Capozzi si procura un calcio di rigore, realizzato da Di Deo 1-1.
Il Vastogirardi prova a reagire, ma non c'è storia, forse troppo stachi per l'energia profusa nel primo tempo, ma nonostante tutto conquista un rigore in extra time, battuto da Calcagni che fallisce e colpisce in pieno la traversa. Tripudio sugli spalti tra i tifosi dell'Agropoli che non credevano ai loro occhi, ma tant'è. La partita finisce con il pareggio. Amarezza e delusione sui volti dei numerosi ttifosi e tifose del Vastogirardi, che all'annuncio del rigore già sentivano il profumo e la gioia della vittoria. Tra sette giorni, la battaglia sarà sul campo campano.