OLYMPIA AGNONESE – ATLETICO TRIVENTO 1-2
Reti: 30’ pt Palumbo, 35’ pt Partipilo, 12’ st Di Vito
Ol. Agnonese: Fabbi, Simone, Litterio, D’Ambrosio, Pellegrino, Pesce, Pifano, (9’ st Berardi), Ricamato, Di Lollo, (7’ st Pannunzio, 18’ st Gagliano), Keita, Partipilo. All. Urbano
Atletico Trivento: Celi, Montenegro, Ligorio, Tammaro, (28’ st Corradino), Varchetta, Minadeo, Palumbo, Bisegna, Aquaro, Siciliano, Di Vito (20’ st Monti). All. Agovino
Arbitro: Del Rosso di Molfetta
Note: osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Marco Simoncelli. Spettatori 1500 (una settantina da Trivento). Ammoniti: Pifano, Di Vito, Bisegna, Aquaro, Palumbo, Bernardi, D’Ambrosio. Angoli: 3-1 per l’Agnonese. Recupero: 2’ – 4’.
AGNONE. Il Trivento vince il derby, ma l’Agnonese recrimina nel finale per un gol annullato a Keita apparso regolare. Match winner l’ex di turno Fabio Di Vito. Gara spettacolare sugli spalti e con continui capovolgimenti in campo. I novanta minuti del Civitelle non hanno tradito le attese della vigilia. Bandito qualsiasi tipo di tatticismo, le due squadre si sono affrontate a viso aperto senza risparmiarsi. Agonismo e colpi di alta scuola hanno fatto il resto. A fine gara battibecco negli spogliatoi tra dirigenti e contestazione finale di un centinaio di supporters locali che hanno preso di mira gli ex (in particolare Tammaro, Siciliano, Aquaro, Nunziata e Agovino). Il tutto monitorato dall’imponente e impeccabile servizio d’ordine della Compagnia dei carabinieri altomolisana.
Insomma il derby non si è fatto mancare nulla.
La cronaca - Partono bene i padroni che dopo appena trenta secondi sfiorano il vantaggio con Partipilo, il suo diagonale si spegne di poco a lato. La replica al 9’ con una rovesciata alla camomilla di Roberto Aquaro, para senza difficoltà Fabbi. Tre minuti più tardi è Fabio Di Vito a fare le prove del gol. Da 35 metri l’attaccante gialloblu’ colpisce il montante. L’Agnonese non resta a guardare e al 21’ Partipilo imbecca in area Pifano che stoppa e conclude in diagonale, la sfera fa la barba al palo con Celi battuto. In mezzo al campo non c’è tregua e il Trivento passa al 30’. Tammaro innesca in area Palumbo (alla fine risulterà il migliore dei suoi) che a girare supera Fabbi. Il settore gialloblu’ dove sono assiepati una settantina di tifosi del Trivento esplode. Ma la gioia dura appena cinque minuti. A pareggiare i conti infatti ci pensa Damiano Partipilo che dalla linea di fondo inganna Celi e mette a segno un gol quasi impossibile. Nell’esultare il barese rispolvera il trenino di Igor Protti. Il primo tempo termina (41’) con un colpo di testa sottoporta di Tammaro che non inquadra lo specchio. Nella ripresa Urbano decide di inserire Bernardi e Pannunzio al posto di Pifano e Di Lollo e la mossa per poco non porta al vantaggio i granata. Minuto 11’ triangolazione D’Ambrosio, Bernardi e Keita con quest’ultimo che spalle alla porta si gira e fa partire una conclusione che si stampa sull’incrocio. Capovolgimento di fronte (12’) e Palumbo sulla destra si beve Pellegrino, mette a centro area dove Fabbi esce a vuota, palla sul sinistro di Di Vito che a fin di palo fissa il risultato.
In casa Olympia piove sul bagnato quando Pannunzio al 18’ è costretto ad abbandonare il rettangolo per infortunio, al suo posto Gagliano. Gli ultimi 25 minuti sono infuocati. Prima Partipilo si mangia (27’) un gol già fatto, poi è Simone (33’) a salvare sulla linea di porta una conclusione debole di Aquaro e quando i giochi sembrava fossero chiusi, l’episodio che manda su tutte le furie il Civitelle. Minuto 48’: D’Ambrosio dal limite dell’area serve in area Keita, il pallone viene sporcato da un difensore del Trivento che smarca il colored che va in gol, ma l’arbitro annulla per fuorigioco su segnalazione del collaboratore. Vibranti proteste dei locali con Bernardi e D’Ambrosio che si beccano il cartellino giallo. Il centrocampista ex Marcinise salterà la prossima gara interna contro il Teramo per somma di ammonizione. Oltre il danno anche la beffa…
* FOTOSERVIZIO A CURA DI FRANCESCO AZZI
Ottava giornata:
Jesina-Teramo 0-2 Laboragine, Masini
Luco Canistro-Atessa 1-0 Severini
Miglianico-Ancona 0-1 Guglielmi
O. Agnonese-Trivento 1-2 Partipilo/Palumbo, Di Vito
Real Rimini-Isernia 0-2 Panico, Di Pastena
Recanatese-Vis Pesaro 1-1 Committante/Bellucci
Sambenedettese-Civitanovese 1-1 Pazzi/Bonaventura
San Nicolò-Riccione 5-1 2 Costantino, Arce, Di Paolantonio, Lalli/Stefanelli
Santegidiese-R. Curi Angolana 1-0 La Vista
Classifica: Teramo 20; Ancona 19; Vis Pesaro 17; Civitanovese 16; Trivento 15; San Nicolò 14; Recanatese, Isernia 13; Riccione 11; Agnonese, Samb 10; Santegidiese 8; Canistro 7; Jesina 6; Angolana, Atessa 5; Miglianico 3; Real Rimini 2.
Prossimo turno: Jesina-Angolana, Canistro-Riccione, Miglianico-Civitanovese, Agnonese-Teramo, Real Rimini-Jesina, Recanatese-Ancona, Sambenedettese-Atessa, San Nicolò-Isernia, Vis Pesaro-Trivento.