Campionato Regionale Giovanissimi
17 Marzo 2019
Castel Di Sangro - Olympia Agnone 3 a 5
Bellissima vittoria dei Ragazzi dell'Olympia Agnone oggi a Caste Di Sangro con i pari età abruzzesi. Questa è la prima delle tre partite fondamentali che i ragazzi dovranno affrontare per raggiungere i Play off.
Mister Di Rosa ci parla della partita :<I nostri sono entrati in campo consapevoli della posta in gioco ma ironia hanno subito il gol degli avversari, per niente persosi di animo i ragazzi granata si sono riversati nell' area avversaria trovando il pareggio con un Colato enorme oggi. Spesso in difficoltà gli avversari sulle incursioni di Carosella e Pallotto subiscono il secondo gol su su un gran tiro di Ionna ottimo oggi. Terza marcatura di Pallotto il quale si conferma talento raro.Lottano e impostano i tre di centrocampo e Porfilio grande lottatore mai domo, imprendibile, dopo la solita sgroppata disegna l'assistenza per Pallotto che si procura il rigore realizzato da Rossi con calma olimpica. Ancora Colato a chiudere in area per il quinto gol.In affanno i nostri negli gli ultimi minuti e su due nostre disattenzioni realizzano altre due reti gli avversari. Siamo a tre punti dal nostro obiettivo e credo non si possa chiedere di più a questi ragazzi che dopo un inverno di sacrifici senza campo a disposizioni ora hanno tutta la voglia di prendersi ciò che meritano. Bellissima squadra bravissimi tutti.
Una annotazione spiacevole :oggi in panchina episodio da condannare con provocazioni e offese da parte dell'allenatore avversario e di qualche dirigente all'indirizzo della nostra panchina dove Mister Di Rosa ha dato grande prova di sportività ed educazione, che gli sono consoni,salviamo dalle critiche il dirigente storico invece sempre molto cortese e sportivo, i suddetti allenatore e dirigenti hanno anche attaccato l'arbitro tra il primo e secondo tempo nell' anti-spogliato in maniera davvero antisportiva e pesante.
Chiudiamo con una considerazione: alla luce di quello che avveniva nella panchina avversaria e a seguito delle ire dell'allenatore, i cui stessi ragazzi cercavano di calmare e convincere, crediamo sia tutto da rivedere in questo ambiente dove allenatori e noi dirigenti abbiamo il grande compito di educare e dare l'esempio , ogni nostro gesto e ogni nostra parola serve a formare questi ragazzi ch saranno uomini e uomini di sport del futuro"