Aria di derby, aria di rivincita sognando le quattro sberle inflitte ai rivali in Coppa Italia. In casa Agnone è tutto pronto per la sfida di Trivento.
In viale Castelnuovo, quartier generale granata, non esistono giri di parole. All’Acquasantianni si va per vincere. Punto e basta.
Almeno per tre motivi. Primo: vendicare la sconfitta immeritata (vedi gol regolare annullato a Keita, ndr) patita all’andata. Secondo: allontanare ulterioremente la zona calda della graduatoaria. Terzo: regalare a tifosi e società una gioia che solo un successo nel derby sa offrire.
Dalla sua l’Olympia potrà contare sull’apporto di almeno 300 supporters che con auto private raggiungeranno la località trignina. Inoltre in campo dal primo minuto l’attaccante Keita che sarà schierato al centro del reparto avanzato.
Notizia che un po’ tutti ad Agnone attendevano, considerato che il maliano in settimana non si è allenato per problemi muscolari.
Dunque Keita ci sarà, come pure Pifano che però partirà dalla panchina. Infatti, il tecnico Corrado Urbano in attacco si affiderà al tridente composto da Partipilo, Sivilla e Keita, mentre in difesa, per la regola degli under, al campobassano sarà preferito Simone il quale farà reparto con Scampamorte, Litterio, Pellegrino e Fabbi. Capitolo centrocampo. In molti sono convinti che proprio in mezzo al campo si deciderà la contesa. Così Urbano, al rientrante D’Ambrosio e al confermatissimo Ricamato, ha deciso di puntare ancora una volta su Lucio Di Lollo, agnonese doc e autore di una pregevole rete sette giorni fa. Il grande assente sarà Antonio Orlando perché infortunato. Il capitano dei granata ha promesso che inciterà i suoi dal settore ospite dove saranno assiepati i tifosi altomolisani.
Ci siamo. Tra poche ore si assisterà ad una classica del calcio regionale che in passato ha saputo regalare emozioni a non finire.
Urbano – Agovino, sfida tra due modi differenti di interpretare il calcio. Il primo più attendista, anche se non si direbbe visto che la sua squadra vanta il secondo miglior attacco del girone, il secondo più spregiudicato e per questo spesso criticato.
Oggi ad accomunarli il fatto di voler vincere a tutti i costi una partita che promette scintille. Buon derby a tutti…
QUI TRIVENTO - “Sarà una partita difficile, una partita da tripla”. E’ stato questo il commento di Massimo Agovino subito dopo la rifinitura di ieri mattina. Trivento-Agnone non sarà sicuramente un match come tutti gli altri per l’allenatore di San Giuseppe Vesuviano che in estate è passato dall’Altomolise alle sorgenti del Trigno. Difficile, forse impossibile, sapere quali pensieri il trainer gialloblù ha in testa alla vigilia della supersfida. Di certo auspica una prova tutta cuore e determinazione da parte dei suoi ragazzi. In palio per l’Atletico ci sono punti pesanti in prospettiva playoff e proprio per questo capitan Corradino e compagni cercheranno di portare a casa la vittoria. La cosa è riuscita all’andata con le reti di Palumbo e Di Vito (il calciatore termolese rese vano il momentaneo 1-1 di Partipilo), società e tifosi si augurano che l’impresa possa essere ripetuta. Con i successivi due impegni casalinghi (recupero con il Miglianico mercoledì e la partita contro la Vis Pesaro di domenica prossima), strappare un successo nel derby sarebbe di fondamentale importanza. Mancheranno due ex Tammaro e Aquaro che dovranno accomodarsi in tribuna. Sarà invece a disposizione Alberto Bernardi, ultimo in ordine di tempo a seguire Max Agovino nella sua avventura triventina. Ecco, dunque, che al Comunale sarà una partita dalle mille emozioni e si spera anche dall’alto contenuto tecnico. Prevista una buona cornice di pubblico.
Il programma: Atessa-Canistro, Trivento – Agnone, Civitanovese-Samb, Isernia-Rimini, Riccione-San Nicolò, Angolana-Santegidiese, Teramo-Jesina, Vis Pesaro-Recanatese.
La classifica: Teramo 56; Sambenedettese*, Ancona 49; Civitanovese* 47; Isernia* 40; San Nicolò 38; Trivento* 35; Jesina 33; Vis Pesaro 32; Recanatese* 31; Agnonese* 30; Riccione 28; Atessa* 26; Santegidiese* 24; Angolana* 20; Canistro* 19; Miglianico* 17; Real Rimini 4. *una gara in meno