Cancellare la sconfitta nel derby e riprendere la marcia verso la salvezza. Nel cuore della Marsica e contro una squadra che non vince in casa da oltre un mese (29 gennaio vittoria sul Miglianico), l’Agnonese cercherà di seguire alla lettera le direttive impartite da Corrado Urbano. Per i granata il match contro il Luco Canistro rappresenta un vero e proprio banco di prova da non fallire soprattutto in vista dei prossimi incontri che metteranno di fronte i molisani alle prime della classe, Teramo (fuori casa) e Ancona (nell’anticipo di sabato 17 marzo). Rispetto a domenica scorsa, Urbano ha lasciato intendere di voler concedere spazio in attacco a Gagliano che prenderà il posto di Partipilo che a sua volta sarà spostato a centrocampo al posto di Di Lollo. Questa l’unica novità alla vigilia del match di Canistro. Infatti, in Abruzzo l’Agnonese dovrebbe presentarsi con l’identico schieramento di domenica. E vale a dire con un 4-3-3 così composto: Fabbi tra i pali, Simone Pellegrino Scampamorte e Litterio in difesa, D’Ambrosio, Ricamato e Partipilo a centrocampo, Sivilla, Keita e Gagliano in attacco. Ancora una volta gli altomolisani saranno orfani dell’infortunato, Antonio Orlando, mentre Pietro Pifano siederà in panchina.
Le gare e gli arbitri del girone F: Santegidiese-Civitanovese (Lorenzo Bertani di Pisa), Sambenedettese-Isernia (Matteo Proietti di Terni), Luco Canistro-Olympia Agnonese (Marco Castello di Potenza), Atl. Trivento-Miglianico (Marco Minotti di Roma 2), Atessa Val di Sangro (Stefano Viola di Bari).