Operazione catenaccio. L’Agnonese si reca sul rettangolo della capolista Teramo, forte del migliore attacco del girone F (69 le reti messe a segno) e si affida ad un inusuale 5-2-2-1. E’ quanto emerso durante la seduta di rifinitura svolta ieri mattina al “Civitelle”. L’obiettivo dei granata, orfani degli squalificati Ricamato e Di Lollo, è quello di muovere la classifica, nonostante il potenziale degli avversari appare di gran lunga superiore alla rosa di Corrado Urbano. Il Teramo è imbattuto in casa da circa un anno. Infatti, l’ultima sconfitta degli abruzzesi risale al 27 marzo dello scorso anno ad opera del Rimini (1-2). Tecnico dell’Olympia che dunque, nella tana dei primi della classe, tenterà di mettere in pratica contromisure efficaci come, appunto, quella di schierare dal primo minuto di gioco cinque difensori e un solo attaccante. Con ogni probabilità rimarrà fuori il centravanti e bomber dei molisani, il maliano Keita che dovrebbe partire dalla panchina al pari di Orlando che sembra aver smaltito i postumi della microfrattura subita al malleolo del piede destro.
Ma veniamo ai nomi che formeranno l’undici di base partendo dalla difesa. Con Fabbi tra i pali ci saranno Pifano a destra e Pellegrino a sinistra, Litterio, Scampamorte e D’Agostino agiranno nella zona centrale.
Più avanti D’Ambrosio e Partipilo avranno il compito di fare da collante tra la difesa e gli esterni Gagliano e De Souza che a loro volta agiranno alle spalle dell’unica punta, Andrea Sivilla. L’impianto di Piano d’Accio, porta bene all’ex attaccante del Campobasso, visto che l’8 gennaio scorso, contro il San Nicolò, ha firmato un’importante doppietta.
QUI TERAMO - Il tecnico Roberto Cappellacci dovrà rinunciare a Luis Federico Arcamone e Cosimo Damiano Laboragine mentre avrà a disposizione Davide Borrelli. Ancora in forse la presenza tra le fila biancorosse di Mattia De Fabritiis. Il modulo dei biancorossi con mlta probabilità sarà il 3-4-3. A grandi linee, l’undici di base, sarà lo stesso che ha superato la Jesina.
La gara sarà affidata a Riccardo Fabbro di Roma 2.
IL PROGRAMMA: Ancona-Recanatese (Giovanni Calogiuri di Lecce), A.Trivento-Vis Pesaro (Domenico Lacalamita di Bari), Santegidiese-Real Rimini (Luca Capasso di Firenze), Renato Curi Angolana-Jesina (Luca Bianchini di Cesena), Teramo-Olympia Agnonese (Riccardo Fabbro di Roma 2), Atessa Val di Sangro-Sambenedettese (Matteo Michieli di Padova), Riccione-Luco Canistro (Salvatore Affatato di Domodossola), Civitanovese-Miglianico (Leonard Liguori di Bergamo), Isernia-San Nicolò (Pierluigi Mazzei di Brindisi).
LA CLASSIFICA: Teramo 59; Ancona 52; Sambenedettese 51; Civitanovese 49; Isernia 44; Trivento 41; San Nicolò 39; Recanatese 35; Jesina, Agnonese 33; Vis Pesaro 32; Atessa 30; Riccione 29; Santegidiese 25; Angolana 23; Canistro 19; Miglianico 17; Real Rimini 4.