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Calcio, l'Agnonese riparte nel segno dell'austerity

Il club granata pensa a tagli sugli stipendi del 20%. Martedì 3 luglio saranno affidate le nuove cariche sociali

redazione
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Un bilancio consuntivo positivo. E’ quanto emerso durante il summit societario dell’Olympia Agnonese tenuto martedì sera nei locali della sede di viale Castelnuovo. Unico punto all’ordine del giorno quello economico. Scandagliate le entrate e uscite della stagione appena conclusa, la quinta consecutiva nel campionato di serie D. Ebbene a detta del presidente Carmine Masciotra il risultato raggiunto può considerarsi più che soddisfacente. “Non solo abbiamo ottenuto l’obiettivo prefissatoci ad inizio anno, vale a dire quello di una salvezza tranquilla – afferma Masciotra – ma grazie allo sforzo messo in campo dall’intera equipe siamo riusciti a limare anche il disavanzo pregresso. Questo ci fa ben sperare per il futuro dove saremo chiamati a lavorare per pareggiare necessariamente i conti”. Il che significa ancora sacrifici e soprattutto abbassare ulteriormente i costi di gestione. In questo caso si parla di una riduzione degli ingaggi ai calciatori che andrà dal 10 al 20%. Chi non accetterà la proposta potrà fare anche le valigie.  “Non intravediamo altre soluzioni – riprende Masciotra –. In un periodo di recessione globale con le aziende che chiudono,  anche i diretti interessati, ovvero i calciatori,  devono capire che non si possono chiedere compensi faraonici a maggior ragione in una realtà territoriale come la nostra”. Messaggio chiaro e inequivocabile quello lanciato dal numero uno granata che, al pari dei suoi più stretti collaboratori, lascia intendere che opererà nel segno dell’asuterity. “Questo non vuole dire che imbastiremo una rosa non competitiva, ma sicuramente faremo delle scelte oculate senza fare follie. Ripeto – chiude il presidende - il nostro scopo è quello di conservare la categoria e quindi cercheremo di muoverci di conseguenza”.
Nel frattempo fissata per martedì 3 luglio l’incontro pubblico che assegnerà i vari incarichi dirigenziali. Stando alle voci dei bene informati si va verso la riconferma dell’intero blocco.
Ciccorelli&Marcovecchio – Questione di cuore. Il team manager Candido Ciccorelli e il direttore generale Franco Marcovecchio dopo aver minacciato le dimissioni sarebbero pronti a fare una repentina retromarcia.
Troppo forte la passione verso i colori granata, nonché l’amicizia che lega i due dirigenti al resto dell’entourage, per abbandonare la nave.  Entrambi infatti, dopo aver subito insistenti pressioni, si sarebbero detti pronti a continuare l’avventura. Non resta che attendere l’inizio di luglio per conoscere come andrà a finire. Scontate le conferme del direttore sportivo, Maurizio Sabelli e del vice presidente con delega al settore giovanile, Fernando Sica. Intanto Masciotra annuncia l’entrata in società di nuovi soci. Sui nomi, il presidente, preferisce mantenere il massimo riserbo fino a quando non saranno ufficializzati.
Mercato – Mentre la società inizia a riorganizzarsi si pensa al mercato. Con la possibile riduzione degli ingaggi del 10-20%, chi potrebbe lasciare Agnone è il centrocampista Michele D’Ambrosio che avrebbe già ricevuto offerte provenienti da Cosenza, Ischia e Matera. Il talentuoso giocatore pugliese, otto gol nella passata stagione, non ha mai nascosto l’intenzione di voler restare in alto Molise, ma al contempo non sarebbe disponibile ad una riduzione sull'ingaggio. La società valuta un'alternativa e sul taccuino del diesse Sabelli sarebbero finiti diversi i nomi. Gente di categoria pronta a sposare il progetto dell’Olympia. Prossime mosse la riconferma dell’attaccante Andrea Sivilla e quella dei vari under del posto. Si continua a cercare un difensore centrale che potrebbe arrivare dal Pergogrema e un portiere fuori quota.

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