Quando c'è da prendere delle decisioni legate a delle rinunce, si finisce sempre con il creare dei dissensi all'interno di una qualsiasi organizzazione.
Dopo tanti anni di attività e partecipazione al campionato nazionale Juniores, (14 ) l'Olympia, si vede suo malgrado a prendere l'amara e mal sopportata decisione della rinuncia. La dirigenza della società ha motivato la decisione rilasciando la seguente dichiarazione:
"I tanti vincoli federali esposti in "protocollo" e posti al riguardo dell'organizzazione e la gestione finalizzata al contenimento dell’emergenza epidemiologia da COVID-19, ha posto in noi delle problematiche di difficile risoluzione, alle quali non siamo nelle condizioni di una adeguata gestione . Avendo un solo impianto di gioco e con le tante attività che si svolgono all'interno di esso rispettare le norme vigenti diventa impossibile.
Decisione mal digerita da tutti, ma alternative all'enorme problema anche se cercate non ne sono state trovate. Siamo tutti consapevoli che tale decisione non penalizza solo tantissimi giovani, ma bensì, si porta con essa tante problematiche sociali, economiche e soprattutto di decrescita nel numero di iscrizioni ai vari istituti scolastici presenti sul territorio."
Abbiamo voluto sentire anche le dichiarazione del prof. Sica responsabile della Juniores e settore giovanile, persona più esposta a tale decisione, che con tanta amarezze e difficoltà ci dice:
"Quando c'è di mezzo la sicurezza delle persone non possiamo che prendere atto con rammarico che la rinuncia è l'unica soluzione possibile."