Grosso scalpore ha suscitato la notizia rimbalzata oggi sugli organi di stampa sulla decisione assunta dal direttivo dei dirigenti della Polisportiva Olympia Agnone sul blocco dei campionati relativo alle categorie Giovanissimi e Allievi. I commenti dei genitori:
"Cioè fatemi capire. Si consente alla Polisportiva Olimpia Agnonese di partecipare ad un campionato di serie D con tutti i giocatori che vengono da fuori regione e, per problemi relativi alla impossibilità di rispettare le normative anti Covid, si annienta un settore giovanile (che ha dato grandi risultati in questi anni) con ragazzi tutti di Agnone o di paesi vicini. La cosa incredibile è che nessuna società di serie D o di eccellenza molisana ha minimamente fatto questa scelta, quindi si costringono le famiglie a portare i propri figli altrove e fare venire meno la valenza sociale di tutto ciò. Complimenti a tutti....e buon campionato di serie D",
e' il commento di uno dei tanti genitori che hanno scritto in risposta all'articolo da noi pubblicato su Altomolise.net sul blocco dei campionati giovanili, e inoltre abbiamo ricevuto molte telefonate da famiglie preoccupate da tale, da loro definita, assurda decisione.
I giovani che partecipano ai campionati delle categorie Giovanissimi, Allievi, Juniores, sono ricompresi nella fascia d'età tra i 14 ai 16-17 anni,periodo caratterizzato da una enorme evoluzione fisica e psicologica, dove il gioco di squadra assume una valenza sociale rilevante perchè aiuta a combattere le devianze, agisce da contrasto all'abbandono scolastico, aiuta le famiglie nel processo di crescita dei ragazzi e la scelta della società agnonese risulta quantomeno penalizzante e, diventa di difficile comprensione ma che può trovare soluzioni in una comunità degna di tale nome, dove le istituzioni a partire dal sindaco, al quale i cittadini fanno appello, i dirigenti scolastici e sportivi, uniscono gli sforzi nel trovare la giusta formula, come succede in tante altre realtà , affichè tali campionati proseguano. A completamento della notizia le famiglie vanno informate che gli allenamenti e le piccole partite locali, delle categorie piccoli amici, pulcini ed esordienti proseguiranno perchè sono meno esposti ai contagi visto che non entrano nei campionati regionali o nazionali