Brutto capitombolo dell’Agnonese che esce con le ossa rotta dal confronto con il Fidene. Si tratta della seconda sconfitta stagionale tra le mura amiche, la prima ad opera dell’Isernia. E pensare che per gli altomolisani la gara si era messa subito in discesa con il vantaggio siglato da Keita (21’) (nona marcatura stagionale). Poi, complice un blackout a centrocampo (l’assenza di Partipilo si è fatta sentire), l’Agnonese ha lasciato le redini del gioco nelle mani dell’undici di Roberto Chiappara. Così i laziali
sono pervenuti prima al pari (31’) con un rigore procurato e trasformato da Selva - ingenuo il fallo di Di Lollo - e in seguito hanno addirittura raddoppiato (37’) con Sorrentino lasciato inspiegabilmente solo a centro area. Alla strigliata di Urbano negli spogliatoi l’Olympia ha reagito andando vicinissima al gol con un colpo di testa sotto porta di Di Berardino (55’), palla di un niente dal palo. Granata che al 64’ hanno reclamato per un evidente penalty non concesso a Ricamato. Ad un quarto d’ora dalla fine ci ha provato ancora Keita ma la sua conclusione si è spenta sopra la traversa. Nei minuti finali neppure la superiorità numerica (espulso Loreti per doppia ammonizione) ha favorito il forcing dei padroni di casa che recitano il mea culpa per una gara letteralmente buttata alle ortiche nei primi 45 minuti di gioco. E domenica c’è il derby con l’Isernia che rievoca vecchi spettri.

Dagli spogliatoi 

“Abbiamo sbagliato l’approccio nel primo tempo – ha detto il tecnico dei granata Corrado Urbano a fine gara – e malgrado il vantaggio iniziale, ho visto giocare i miei ragazzi con troppa sufficienza a dispetto di un avversario sceso in campo con determinazione, aggressività e voglia di portare a casa punti preziosi. Nella ripresa ci abbiamo messo qualcosa in più – ha concluso Urbano - ma alla fine non siamo riusciti a sfruttare al meglio quelle due – tre occasioni capitateci sotto porta avversaria. L’assenza di Partipilo? Anche contro il Termoli non c’era e abbiamo vinto, il problema è che non si possono affrontare partite così importanti giocando tacco e punta. Il rigore su Ricamato? Se c’era quello del Fidene c’era anche quello su Ricamato, ma rigore è quando arbitro fischia, dunque…”

Il tabellino del match 

Olympia Agnonese – Fidene 1-2 

Ol. Agnonese (4-2-1-3): Biasella 6; Patriarca 5,5 (46’ Pellegrino 6)  Litterio 6 Pifano 5,5 Di Berardino 6; Ricamato 5,5 Di Lollo L. 5,5; Pizzutelli 5,5 (68’ Orlando 6) Sivilla 5,5 Keita 6 Leonetti 5,5 (59’ Mancini 6). A disp: Castellani, Partipilo M., Di Lollo R. Cadaleta. Urbano

Fidene (4-4-2): Mangerini 6; Loreti 5,5 Bassini 6,5 Macellari 6,5 Petricca 6; Di Ventura 6 Sorrentino 6,5 (74’ Dominici 6) Palermo 6,5 Prevete 6,5; Selva 7 (91’ Scippa sv) Pignalberi 6 (79’ Fusaroli sv). A disp: Promutico, Sergio, Sansotta, De Marco. All. Chiappara

Marcatori: 21’ Keita, 31’ rig. Selva, 37’ Sorrentino

Arbitro: De Remigis di Teramo

Note: spettatori 500 circa. All’82 espulso Loreti per doppia ammonizione. Ammoniti: Bassini, Di Lollo L., Mangarini, Palermo. Angoli: 6-6. Recupero: 1’; 4’.

Tutti i risultati

Ancona-Civitanovese 1-2
Astrea-Sambenedettese 3-2
Celano-Vis Pesaro rinviata
Jesina-Marino 4-1
Maceratese-Termoli 1-1
O. Agnonese-Fidene 1-2
Angolana-Isernia 1-1
San Cesareo-Recanatese 2-0
San Nicolò-Amiternina rinviata

La nuova classifica:

San Cesareo 48
Samb 47
Maceratese 44
Ancona 41
Termoli 39
AGNONESE 36
Vis Pesaro* 36
Astrea 35
Jesina 33
Fidene 29
Angolana 28
Civitanovese 28
Isernia 27
Amiternina* 22
Celano* 20
Recanatese 17
Marino 15
San Nicolò* 15

* UNA GARA IN MENO