Il Futsal Capracotta è una bella realtà sportiva del Molise. La squadra rossoblù occupa al momento la terza posizione della classifica del campionato di serie C2 di calcio a 5 girone A e il 6 gennaio affronterà alle 15.30 il Santacroce nella Finale della Molise Cup 2014 presso il palazzetto dello sport di Cercemaggiore.
Abbiamo incontrato Sebastiano Fiadino, giocatore e dirigente della squadra capracottese per farci raccontare questa avventura calcistica.
Quando è nata l’idea di creare una squadra?
‘La squadra di fatto si è formata nell’agosto del 2005, quando numerosi ragazzi del posto prima impegnati a giocare nei paesi limitrofi, hanno deciso di riformare una squadra che a Capracotta mancava da molti anni. Tutti i ragazzi coinvolti hanno sposato la causa e i colori rossoblù. I primi anni eravamo 30-40 tesserati, tutti di Capracotta poi il numero è un po’ sceso e ad oggi siamo un gruppo di 25 giocatori, 2 dei quali sono di Agnone, ma soprattutto di amici tra i 15 e i 35 anni.’
Perché avete scelto il calcio a 5 piuttosto che il calcio a 11?
‘Abbiamo scelto il calcetto perché d’inverno sarebbe stato di fatto impossibile giocare le partite casalinghe, considerate le abbondanti nevicate che caratterizzano il nostro territorio come si è ben visto in questi ultimi giorni del 2014 e le rigide temperature ma anche per sfruttare la bellissima struttura della palestra comunale che è un vanto per noi capracottesi e motivo di invidia dei paesi limitrofi spesso costretti a svolgere le attività sportive in inverno all’esterno o impossibilitati a svolgerle per mancanza di strutture.’
Quali sono i valori che cercate di esprimere attraverso lo sport?
‘Il nostro obiettivo è trasmettere sia ai giocatori sia ai tifosi l’importanza dello spirito di gruppo, del sacrificio per la causa comune, l’amicizia, il rispetto per l’avversario e creare un gruppo che duri nel tempo e che unisca varie fasce generazionali.’
Il paese vi segue?
‘Un ringraziamento speciale va alle attività di Capracotta senza le quali sarebbe impossibile sostenere un campionato: ogni anno ci aiutano con un’offerta alla squadra e ad adempiere ai vari costi che la FIGC esige.’
Quali traguardi avete raggiunto in questi 10 anni di attività sportiva?
‘Ci siamo sempre ben disimpegnati, siamo temuti e rispettati dalle varie compagini provinciali e regionali: abbiamo vinto un campionato regionale juniores, conseguito 2 promozioni in C1 con grande entusiasmo di tutto il paese e una Molise Cup nel 2011.’
Qual è l’obiettivo di questa stagione 2014-2015?
‘Non ci siamo prefissati traguardi specifici, cerchiamo di dare il massimo in ogni partita. D’altronde iscriversi ogni anno, con i costi previsti, è già una vittoria. Stiamo disputando un buon campionato, soprattutto in casa facciamo valere la nostra forza e compattezza. Quest’anno, a differenza del passato, la C2 è a livello regionale e prevede anche trasferte lunghissime, sino in Puglia. Ma questo non ci scoraggia affatto e anzi con l’aiuto dei tifosi che ci seguono sempre numerosi, sognare non costa nulla! E questa finale di Molise Cup è per noi motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Sappiamo che sarà una gara difficile e che, come in ogni finale, tutto può succedere ma daremo il 100%.