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Trivento-Tullio farina capogruppo “Trivento che vorrei”:  'Il comando di polizia municipale ossia l’isola che non c’è'

redazione
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Leggendo le ordinanze sindacali relative alla chiusura delle scuole di Trivento per causa neve la mia attenzione è caduta sull’ultima parte di esse laddove si legge testualmente “ La  presente ordinanza è rimessa per l’osservanza al Comando di polizia municipale….”. Chiedo, pertanto, al sindaco se il comune di Trivento sia ancora dotato di un comando, atteso il fatto che lo stesso concetto di comando presuppone che ci  sia  da una parte chi ordina e  dall’altra chi esegue. A me risulta che dal 2012 a tutt’oggi il comando di polizia municipale è ormai quasi inesistente per la mancanza di operatori, ossia sia del capo che dei subalterni per cui tale comando sembra non avere non solo il corpo ma neanche più l’anima.  E questo non certo per colpa dei due superstiti rimasti quanto per una politica sciagurata di gestione che nel corso degli anni ha visto la liquidazione e lo smembramento del corpo dei vigili. Oggi ne è rimasto uno solo che cerca di fare quello che può.  Addirittura   gli attuali amministratori hanno anche la sfacciataggine di contabilizzare nel servizio TASI il costo della polizia municipale, ben sapendo che esso  così come strutturato non reca nessun vantaggio ai cittadini. Basti vedere i risultati di un traffico veicolare disordinato, dei parcheggi caotici delle autovetture, delle occupazioni abusive degli spazi pubblici per arrivare infine alla ciliegia sulla torta di non poter rintracciare il vigile neanche per telefono per assenza di personale nel loro ufficio. Questo, piaccia o no, è il quadro reale del servizio di polizia municipale, per cui come faccia il sindaco a trasmettere l’ordinanza al comando di polizia municipale per la sua esecuzione è un atteggiamento veramente ridicolo. Ne deriva quindi che anche l’odierna ordinanza è stata copiata, come nelle trascorse invernate, senza tener presente la realtà del momento. Ci si ostina ancora a credere o a far credere di avere un comando di polizia municipale quando dagli stessi autori di ordinanze sono stati posti in essere atti amministrativi che hanno indebolito se non quasi distrutto un servizio indispensabile per la vigilanza e il controllo del territorio. Non mi dilungo sulla problematica perché sarebbe come sparare sulla croce rossa. Dico solo che quando si pubblicano gli atti un pò di controllo sarebbe più che utile So che il sindaco di Trivento non vede di buon occhio i correttori di bozze, ma non comprende ancora che il problema non è rappresentato dai correttori, ma da chi puntualmente sbaglia per la troppa autostima di competenza e professionalità

Tullio farina capogruppo “Trivento che vorrei” 

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