Anche nella seduta del consiglio comunale del 16 ottobre 2017 è stata respinta la proposta della minoranza di intitolare una strada del centro di Trivento a don Gianico Dopo quanto accaduto per quanto ci riguarda prendiamo atto che non c’è più sordo di chi non vuol sentire Ci dispiace che un personaggio di così alto spessore culturale che ha istituito le scuole superiori a Trivento subito dopo il secondo dopoguerra non venga tenuto nella sua debita considerazione dai triventini e venga ricordato degnamente solo dagli studenti provenienti da tutte le altre regioni meridionali. La proposta dell’intera maggioranza, priva di ogni dialogo e tristemente muta, è stata quella di attendere ancora una volta per una revisione anche parziale del piano della toponomastica senza però precisare quale strada gli avrebbe intitolato e soprattutto quando. Si era anche chiesto un impegno formale di fare almeno la cerimonia entro il 10 agosto 2018 anniversario della morte del sacerdote, ma non è stata data assicurazione alcuna. A questo punto si è fatto presente al sindaco che non era più possibile tergiversare dopo 16 anni trascorsi dalla scomparsa del sacerdote per cui non era più possibile menare “ il can per l’aia” sul doveroso atto di riconoscenza e gratitudine nei confronti di chi non ha fatto chiudere le scuole , ma le ha aperte Addirittura il sindaco ha fatto presente che forse avrebbe revocato anche l’altra intitolazione di strada fatta ai caduti sul lavoro di Cannavinelle avvenuta il 4 aprile 2014. A questo punto faccia tutti i capricci e i dispetti che vuole Quello che ha scritto sul libro di don Gianico resta, purtroppo restano pure i fatti conseguenziali che non collimano con esso. Il tempo sarà galantuomo. Per il momento don Gianico resta nel ricordo di chi conosce e pratica la gratitudine. Di seguito si riporta la proposta di delibera presentata dai consiglieri di minoranza.
Oggetto: intitolazione di un tratto di strada comunale, che da Trivento conduce a Codacchio, a monsignor Bertrando Gianico. Direttiva alla giunta
I sottoscritti consiglieri comunali
Considerato che il giorno 10 agosto 2017, presso la Cattedrale di Trivento, c’è stata la presentazione del libro “ Don Gianico- Educatore e maestro di vita” scritto dagli ex convittori, il quale contiene in prima pagina la presentazione del sindaco di Trivento, come da documento allegato; (alleg. 1)
Considerato che il sindaco ha descritto con dovizia di particolari tutta l’opera meritoria di don Gianico, definendolo figura straordinaria del nostro panorama contemporaneo da prendere come esempio e stimolo da parte di tutti noi e dai futuri cittadini del domani;
Ritenuto, quindi, un obbligo morale ricordare questo illustre educatore e quindi quale migliore occasione di un ricordo perenne se non quella di intitolargli una strada del paese;
Alla luce di quanto detto formulano la seguente proposta, come direttiva rivolta alla giunta comunale ed aperta al contributo di tutti per la sua integrazione.
“Riteniamo giusto che sia giunto il momento di intitolare una strada del paese a monsignor Bertrando Gianico, che agli inizi degli anni 50 ebbe l’intuizione e la capacità di istituire a Trivento uno dei primi istituti di scuola superiore del Molise , trasformando il centro di Trivento in una piccola capitale della cultura, polo di attrazione di moltissimi studenti provenienti da tutte le regioni dell’Italia meridionale
Proposta di delibera
Il Consiglio comunale
Considerato che dalla morte di monsignor Bertrando Gianico, avvenuta a Roma il 10 agosto 2001, sono trascorsi ben 16 anni, senza che il Comune di Trivento abbia preso in considerazione la possibilità di intitolare una strada al reverendo che agli inizi degli anni 50 si attivò per istituire un istituto di scuole superiore, denominato Istituto magistrale, che nel corso di lunghissimi anni ha fatto di Trivento non solo una piccola capitale della cultura regionale , ma anche punto di riferimento delle altre regioni meridionali portando a Trivento centinaia e centinaia di studenti provenienti da tutte le regioni meridionali, che in più occasioni hanno mostrato affetto nei confronti del sacerdote chiedendo che fosse ricordato;
Vista la relazione ( alleg. 2 ) di tutta l’opera meritoria del sacerdote fondatore delle scuole superiori di Trivento che si allega alla presente proposta di deliberazione, nonché la citata ed allegata presentazione del libro fatta dal sindaco pro tempore di Trivento;
Ritenuto opportuno intitolare a monsignor Gianico il tratto di strada che conduce alla Contrada Codacchio e precisamente quello che parte dalla rotatoria situata all’ingresso del paese fino all’innesto del campo sportivo in quanto tale tratto stradale conduce anche alle scuole situate lungo di essa;
Vista la planimetria (alleg. 3) del tratto di strada, evidenziato in giallo, che si vuole intitolare all’insigne sacerdote ;
Sentiti i vari interventi dei consiglieri comunali ……………………………………………………………………….
Acquisiti i pareri previsti per legge
Con voti _________________________ resi nelle forme di legge per alzato di mano
D E L I B E R A
Di approvare la direttiva di indirizzo alla giunta comunale affinché provveda ad intitolare il tratto di strada in premessa richiamato e come da planimetria allegata a Monsignor Bertrando Gianico;
di delegare la giunta a tutti gli atti conseguenziali per concretizzare in tempi brevi la proposta così come approvata dal consiglio comunale
di inviare il presente atto alla Prefettura di Campobasso per quanto di sua competenza
Questo è lo schema di delibera non approvato all’unanimità dei voti da una maggioranza che, oltre ad un’alzata di mano, non apre bocca