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Castiglione, Progetto "Abitare i luoghi" partecipano i Pulgenella

Giovedi 24 "I PULGENELLA" con gli alunni della scuola di Castiglione si collegheranno in video conferenza stampa con altri alunni della scuola primaria all’IC1 Spataro Paolucci di Vasto

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  L'Associazione Culturale Pulcinella Castiglionesi ha aderito al progetto Abitae i Luoghi Tale progetto promuove l’incontro tra comunità locali e comunità scolastica e ha lo scopo di far conoscere il territorio agli studenti.https://www.abitareiluoghi.it/il-progetto.html

 L'associazione della maschera carnascialesca castiglionese, oggi 22 gennaio ha trascorso l'intero pomeriggio all'interno del plesso scolastico della scuola elementare con i docenti e i bambini per fare conoscere la antica tradizione del carnevale di Castiglione, spiegando  ai bambini il significato dei Pulecenella ovvero le antiche figure centrali della Maschera, il tipico carnevale delle zone montane e appenniniche e come afferma l'antropologa Adriana Gandolfi si tratta di figure tutt’altro che banali perchè appartengono alla tradizione arcaica dell’appennino centrale. 

Per la Gandolfi il Pulcinella “era ed è centrale nel carnevale perché svolge la funzione di maestro di cerimonia. E’ quello che accompagna le maschere e stabilisce le soste”. “Il fatto che sia bianco e abbia il cappello a punta – continua l’antropologa – rappresenta la sua origine come rappresentazione dell’antenato morto che stava nel sottosuolo e che torna con le maschere per separare il mondo dei vivi da quello dei morti. Il bianco era il colore dei morti. Il Pulcinella riportata dal sottosuolo le figure demoniache per far fecondare la terra e poi le riportava nel sottosuolo. Anticamente i pulcinella avevano anche il viso dipinto di nero con la fuliggine, altro elemento che denotava il legame col mondo del sottosuolo."

Sull’origine e la funzione del suo cappello a punta  riccamente colorato, la Gandolfi dice che “si tratta di uno dei cappelli più arcaici delle figure magiche. Il cappello a punta, già utilizzato dal Maccus nell’antica Roma, denota il contatto con l’aldilà, è lo strumento del tramite con l’altro mondo". Non è un caso, infatti, se tutte le figure dei maghi e delle streghe hanno i cappelli a punta. 

 Il pomeriggio e' stato apprezzato dai  bambini che hanno ndossato volentieri i coloratissimi cappelli e hanno appreso l'antica ed esclusiva arte della Associacione dei Pulecenella, quanto tempo si impiega per costruire un cappello e la particolare lavorazione, una vera arte. sempre nell'ambito del progtto Abitare i luoghi,  Giovedi 24 I PULGENELLA con gli alunni della scuola primaria di Castiglione si collegheranno in video conferenza stampa con altri alunni della scuola primaria all’IC1 Spataro Paolucci di Vasto

 

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