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Pellegrinaggio e cammino di San Francesco Caracciolo

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Il 4 giugno 1608 in Agnone, sulla via del ritorno da Loreto verso Napoli, moriva San Francesco Caracciolo, patrono dei cuochi d’Italia. In occasione del 4° centenario  della sua morte, l’Ordine dei Chierici Regolari Minori (padri caracciolini) da lui fondato ha promosso e organizzato un pellegrinaggio a piedi che ripercorre gli ultimi 30 km percorsi dal Santo, da Villa Santa Maria ad Agnone.
Da allora e senza interruzioni il pellegrinaggio sulle orme di San Francesco Caracciolo si svolge nei giorni prossimi alla festa liturgica del Santo, giungendo quest’anno alla 9° edizione consecutiva. Partecipano in particolare i parrocchiani delle comunità caraccioline sparse in Italia, a cominciare ovviamente da quelli di Villa santa Maria. Il pellegrinaggio si è svolto come di consueto in due tappe: la prima da Villa Santa Maria a Rosello nel pomeriggio del 1 giugno, la seconda da Rosello ad Agnone la mattina del 2  giugno. Esso si è  concluso con la celebrazione della Santa Messa in onore del Santo presieduta dal Preposito Generale dei Padri Caracciolini.
Ogni anno i Laici Caracciolini propongono un tema per le meditazioni da fare durante il cammino. Ricorrendo quest’anno il Giubileo della Misericordia si è scelto di ispirare le riflessioni sull’opera del Caravaggio “Le Sette Opere di Misericordia” realizzata nel 1606/7 dal pittore “maledetto” per il Pio Monte della Misericordia a Napoli. Traccia tanto più interessante in quanto è molto probabile che lo stesso San Francesco Caracciolo, prima di partire da Napoli per quello che sarebbe stato il suo ultimo viaggio nella primavera del 1608, abbia potuto visionare e ammirare il dipinto.
Quest’anno inoltre c’è stata una grande novità: infatti nei giorni 3-4 giugno, quelli immediatamente successivi al pellegrinaggio, il gruppo dei Walkers d’Abruzzo ha portato a termine la fase di verifica dell’intero tracciato dell’ultimo viaggio del santo, da Loreto ad Agnone (fase iniziata a settembre 2015), percorrendo la tratta da Montelapiano ad Agnone lungo i sentieri e le vie antiche che passano per Roio e Montecastelbarone. Giunti all’ospedale San Francesco Caracciolo, i Walkers si sono avviati processionalmente verso la chiesa dell’Annunziata  portando a spalla la statua del Santo. Prima dell’inizio della processione, il presidente dei Walkers prof. Attilio Falchi è stato intervistato in diretta nazionale da ISORADIO per raccontare il progetto del “Cammino di San Francesco Caracciolo”, nato dalla collaborazione fra Padri Caracciolini, Laici Caracciolini e Walkers. Alla processione hanno preso parte il Vescovo di Trivento Mons. Domenico Scotti, don Onofrio di Lazzaro, don Francesco di Martino, la Congrega del Carmine, i Padri Caracciolini delegati dal Preposito Generale impegnato a Roma, il presidente dei Laici Caracciolini. La Messa solenne in onore di San Francesco Caracciolo è stata presieduta dal Vescovo il quale al termine della celebrazione si è recato nell’adiacente convento dei Filippini per visitare la mostra “il Principe mendicante” (catalogo Electa Mondadori) dedicata a san Francesco Caracciolo, che fra queste mura morì.

 

Foto: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=878704152234462&set=pcb.878704815567729&type=3&theater

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