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Abiti indossati dai portatori di 'Ndocce di Domenico Meo

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Fotografia da http://La 'Ndocciata

 

 

Il portatore di ‘ndòcce indossa il cappello a tronco di cono mozzo, verde, marrone o nero; - il mantellodi lana paesana pesante, molto ampio, tagliato a forma di ruota, con bavero alto agganciato al collo,di colore nero; ma si indossano anche di colore blu o marrone, chiamato cappa, usato soprattutto daipastori. La tinta si aveva immergendo il mantello in un secchio contenente calce viva, acqua e terranera, oppure con la fuliggine del camino, setacciata e fatta bollire in acqua dove di seguito siimmergeva la stoffa, facendola bollire a sua volta; - la camicia sempre di panno tessuto a mano, agirocollo con pistagnina, aperta fino a metà petto e con solo quattro bottoni, poi chiusa fino in fondo, tant’è che si infila dalla testa; si usa plissarla con qualche piega ed è abbastanza larga, conmaniche ampie, spacchi larghi e tasca in alto a sinistra; - la camiciola o gilet (camescéula), oltre che di panno è anche di velluto marrone, con scollatura a V, falde con taglio dritto, bottoni neri, tre taschini, il dietro con stoffa di altro colore e con stringa; - i calzoni, anche loro di panno, lunghi fin sopra le scarpe, stretti sotto ma ampi nel resto, per consentire libertà di movimento; non a caso, dietro hanno una stringa per regolarli; le tasche sono molto profonde, la chiusura è con bottoni; - le calze, ottenute dalla lana di pecora, lavorate a maglia sono bianche o nere, i colori del vello; - le scarpe, di cuoio nere, alte poco sopra la caviglia, con punta tozza, tacco largo e suole con le bullette (cendrélle), allacciate con legaccioli di cuoio (creìuole); - le ghette o uose (le sctùuala), coprono la gamba e il collo del piede, sono agganciate lateralmente con una lunga fila di bottoni o con legaccioli infilati nei vari fori. Sono di panno paesano scuro, di pelle di agnello o le più moderne di tela di lino, le usano sia gli uomini che le donne; - ru uardacosse (il proteggi gambe) una sorta di sopracalzone con pettina allacciata al collo mediante uno spago, è di pelle di capra o di pecora, i più moderni sono di forra (tela di lino), serve a coprire le gambe e il petto; dal ginocchio in giù è simile alle ghette.

Testi di Domenico Meohttp://meodomenico5.wixsite.com/cultura-popolare/libri

Foto da http://La 'Ndocciata

 

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