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Torna a Agnone venerdì santo la processione degli incappucciati, intrisa di suggestione e antica spiritualità

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Torna anche quest'anno ad Agnone la Processione del  Venerdi Santo, di Cristo Morto e la Vergine Addolorata. Processione intrisa di suggestione e ritualità

Organizzata dalla storica Congregazione dei Morti, della Chiesa di Santa Croce, di Agnone. Evento di grande attrazione e richiamo turistico

La chiesa di Santa Croce, chiusa tutto l'anno,viene riaperta per l'occasione per l’allestimento dei sepolcri, e’ la sede storica della Congregazione dei Morti, nata per dare degna sepoltura agli indigenti, nel tempo dedita ad opere di beneficenza, di assistenza e di valorizzazione dei beni culturali. Il Priore della Congregazione dei morti, dott Gabriele Amicarelli, afferma che la congregazione ad oggi ha al suo attivo numerosi associati e tutti, senza differenza di ceto sociale, diversamente dalle origini,  possono farne parte. La congregazione e' in questi giorni impegnata nella preparazione della processione del Cristo Morto e della Vergine Addolorata.

Il venerdi santo all’imbrunire tutto tace. La processione si e' muove dalla Chiesa Monumentale di San Francesco,con l'ordine definito Gli associati della congregazione portano a spalla il Cristo e l’Addolorata, indossando un saio nero  e testa  e volto coperti da un cappuccio nero, gli incappucciati. La processione  si è snoderà lungo le vie del centro storico agnonese per poi scendere verso  il centro cittadino, accompagnata dalle musiche  funebri della banda della Città di Barrea e le donne vestite a lutto e il capo coperto dal velo-  Lungo le strade  i fuochi accesi nelle coppe  di ferro ad illuminare il cammino- In quelle file di incappucciati c'è una  espressione di una spiritualità antica,non esibita, che aveva le sue regole, espressione di un passato  che crea legami con il presente.  Un suggestivo spettacolo capace di catturare l’attenzione di tutti

 

 

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