Per la stragrande maggioranza dei carovillesi quella del 19 luglio è una data importante, un appuntamento irrinunciabile: la devozione a Santo Stefano del Lupo, Patrono del paese, è infatti davvero profonda
. Quest' anno l'emergenza sanitaria ha "stravolto" la normalità della manifestazione che avrà un' 'impronta esclusivamente religiosa. Per la giornata di domenica 19 luglio è prevista la celebrazione di ben tre messe rispettivamente alle 9:00, alle 11:30, l'unica trasmessa in diretta streaming ed infine alle 18:00. La grande assente dell'edizione 2020 della festa patronale sarà la processione di Santo Stefano, per le strade ed i vicoli del paese da sempre accompagnata dalla banda e dai rumorosi fuochi pirotecnici.
Tuttavia se la tradizione è stata rivisitata, la sorpresa sarà protagonista: a concretizzarla una statua raffigurante un lupo, attento e sottomesso, che porge a Santo Stefano una lampada in bronzo posizionata davanti alle sue zampe anteriori. Autore dell'opera, che verrà mostrata e benedetta domenica prossima, è un noto scultore locale Antonio Falasca; egli ha già donato alla chiesa di Carovilli alcune sue realizzazioni.