Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

"I Dragoni del Molise" di Agnone sfilano alla Scamiciata di Fasano: il gruppo folk agnonese in prima linea nel corteo storico

Condividi su:

Titolo: "I Dragoni del Molise" ad Agnone sfilano alla Scamiciata di Fasano: un ponte tra tradizioni secolari

Fasano (BR) / Agnone (IS) - Il 14 giugno, il fascino della storia e della tradizione popolare italiana si incontrerà a Fasano, in provincia di Brindisi, dove il gruppo folk "I Dragoni del Molise" di Agnone sarà protagonista della storica rievocazione de "La Scamiciata". L'evento, profondamente radicato nelle fonti storiche locali e nella tradizione orale, celebra la vittoria dei Fasanesi sugli invasori turchi.Titolo: "I Dragoni del Molise" ad Agnone sfilano alla Scamiciata di Fasano: un ponte tra tradizioni secolari

Fasano (BR) / Agnone (IS) - Il 14 giugno, il fascino della storia e della tradizione popolare italiana si incontrerà a Fasano, in provincia di Brindisi, dove il gruppo folk "I Dragoni del Molise" di Agnone sarà protagonista della storica rievocazione de "La Scamiciata". L'evento, profondamente radicato nelle fonti storiche locali e nella tradizione orale, celebra la vittoria dei Fasanesi sugli invasori turchi.

"La Scamiciata" si articola in tre momenti suggestivi, coinvolgendo i centri di Pozzo Faceto, con il suo santuario dedicato alla Protettrice di Fasano; Pezze di Greco, snodo sull'antica via per il santuario; e Fasano centro. La giornata si apre con l'Esposizione solenne del vessillo della Protettrice sulla torre civica dell'orologio, un gesto carico di simbolismo e fede.

Il corteo storico, cuore pulsante della manifestazione, prende il via con il pellegrinaggio in costume al santuario di Pozzo Faceto. Qui, in una toccante cerimonia religiosa, vengono benedetti i labari di Santo Stefano, San Giovanni e della Madonna di Pozzo Faceto, Patroni della terra di Fasano. Un canto di supplica si eleva, invocando la protezione della Vergine sulla comunità. Dopo una breve sosta in Piazza del Miracolo, il maestoso corteo rientra a Fasano, attraversando Pezze di Greco.

Ad aprire il celebre Corteo Storico de "La Scamiciata" saranno i Cortei Storici delle città ospiti, tra cui spiccherà la partecipazione del gruppo agnonese "I Dragoni del Molise". Un banditore precede il corteo, evocando con parole tratte da un'antica lapide del 1678 la battaglia e il valore dei Fasanesi che, con "l'aiuto possente dei Titolari della Terra", riuscirono a sconfiggere gli invasori, nonostante fossero stati colti di sorpresa. L'invito al popolo è quello di partecipare alle solenni celebrazioni per onorare il valore dei Padri.

Segue la drammatizzazione della battaglia tra i Fasanesi e i turchi, un momento di grande impatto emotivo che coinvolge lo spettatore lungo tutto il percorso del corteo. Il suono delle chiarine, il rullo dei tamburi e lo sventolio delle bandiere scandiscono l'inizio della grande festa, mentre Fasano rivive il suo più importante momento di storia e celebra orgogliosa la sua vittoria.

La sfilata vede la partecipazione dello stendardo dell'Universitas, la dama con le chiavi della Città, dignitari, rappresentanti delle famiglie nobili con i loro stemmi, la bandiera del Baliaggio di Santo Stefano che precede la carrozza del luogotenente fra' Zurla da Crema, accompagnato dal sindaco Pompeo Mignozza. La bandiera del Balì di Malta, fra' Brancaccio, precede la sua carrozza. A seguire, il popolo in festa, interpretato da giovani fasanesi e gruppi folcloristici. Il capo dei turchi, scortato da armigeri, precede gli "scamiciati", i Fasanesi che vinsero la battaglia. Questi ultimi, esultando per il fortunato esito, circondano il carro trionfale, una grande barca su cui issano i labari dei Santi Patroni, accompagnando il tutto con canti e balli della tradizione pugliese e napoletana.

La presenza de "I Dragoni del Molise" ad Agnone a un evento di tale portata culturale e storica come "La Scamiciata" di Fasano testimonia la ricchezza del patrimonio folcloristico italiano e la volontà di mantenere vivi i legami tra le diverse regioni attraverso la condivisione di tradizioni uniche.

"La Scamiciata" si articola in tre momenti suggestivi, coinvolgendo i centri di Pozzo Faceto, con il suo santuario dedicato alla Protettrice di Fasano; Pezze di Greco, snodo sull'antica via per il santuario; e Fasano centro. La giornata si apre con l'Esposizione solenne del vessillo della Protettrice sulla torre civica dell'orologio, un gesto carico di simbolismo e fede.

Il corteo storico, cuore pulsante della manifestazione, prende il via con il pellegrinaggio in costume al santuario di Pozzo Faceto. Qui, in una toccante cerimonia religiosa, vengono benedetti i labari di Santo Stefano, San Giovanni e della Madonna di Pozzo Faceto, Patroni della terra di Fasano. Un canto di supplica si eleva, invocando la protezione della Vergine sulla comunità. Dopo una breve sosta in Piazza del Miracolo, il maestoso corteo rientra a Fasano, attraversando Pezze di Greco.

Ad aprire il celebre Corteo Storico de "La Scamiciata" saranno i Cortei Storici delle città ospiti, tra cui spiccherà la partecipazione del gruppo agnonese "I Dragoni del Molise". Un banditore precede il corteo, evocando con parole tratte da un'antica lapide del 1678 la battaglia e il valore dei Fasanesi che, con "l'aiuto possente dei Titolari della Terra", riuscirono a sconfiggere gli invasori, nonostante fossero stati colti di sorpresa. L'invito al popolo è quello di partecipare alle solenni celebrazioni per onorare il valore dei Padri.

Segue la drammatizzazione della battaglia tra i Fasanesi e i turchi, un momento di grande impatto emotivo che coinvolge lo spettatore lungo tutto il percorso del corteo. Il suono delle chiarine, il rullo dei tamburi e lo sventolio delle bandiere scandiscono l'inizio della grande festa, mentre Fasano rivive il suo più importante momento di storia e celebra orgogliosa la sua vittoria.

La sfilata vede la partecipazione dello stendardo dell'Universitas, la dama con le chiavi della Città, dignitari, rappresentanti delle famiglie nobili con i loro stemmi, la bandiera del Baliaggio di Santo Stefano che precede la carrozza del luogotenente fra' Zurla da Crema, accompagnato dal sindaco Pompeo Mignozza. La bandiera del Balì di Malta, fra' Brancaccio, precede la sua carrozza. A seguire, il popolo in festa, interpretato da giovani fasanesi e gruppi folcloristici. Il capo dei turchi, scortato da armigeri, precede gli "scamiciati", i Fasanesi che vinsero la battaglia. Questi ultimi, esultando per il fortunato esito, circondano il carro trionfale, una grande barca su cui issano i labari dei Santi Patroni, accompagnando il tutto con canti e balli della tradizione pugliese e napoletana.

La presenza de "I Dragoni del Molise" ad Agnone a un evento di tale portata culturale e storica come "La Scamiciata" di Fasano testimonia la ricchezza del patrimonio folcloristico italiano e la volontà di mantenere vivi i legami tra le diverse regioni attraverso la condivisione di tradizioni uniche.

Condividi su:

Seguici su Facebook