Si è svolta l' 8 dicembre, come da tradizione, la 'Ndocciata ad Agnone. Il rito del fuoco più grande al mondo ha attirato decine di migliaia di persone giunte nella cittadina molisana per assistere ad un rito antichissimo carico di fede e di emozione. Quest'anno, la suggestiva processione di fiamme e scintille, è stata dedicata a San Giovanni Paolo II che nel 1996 ospitò la 'Ndocciata in Piazza San Pietro. Al rintocco della campana più grande del paese posta sul campanile di Sant'Antonio, il più alto del paese, le gigantesche torce di abete bianco sono state accese ed il corteo è partito, tra due ali di folla che alternava momenti di commozione e silenzio ad applausi scroscianti. Tra i portatori, provenienti dalle cinque contrade rurali di Agnone, anziani, giovani e anche bambini avvolti fieramente nei loro mantelli neri. L'ultimo portatore, il signor Mario, ha portato a spalla una 'ndoccia del peso di 150kg! Come sempre, a conclusione del rito, tutte le 'ndocce sono state gettate nel 'falò della fratellanza' che ha illuminato il cielo a giorno. La 'Ndocciata è davvero una tradizione straordinaria, un fiume di fuoco pieno di significati: auspicio di fertilità , simbolo della forza purificatrice del fuoco e preghiera dell'uomo verso l'ignoto. Il 24 dicembre si replicherà ma in una versione ridotta.