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Tavola di Pasqua: come andrebbe apparecchiata?

I consigli dello stilista e arredatore d'interni Sandro Mastrostefano

redazione
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Siamo a ridosso della Santa Pasqua che, oltre ad essere una festività religiosa, offre l'occasione a tante famiglie di riunirsi intorno alla tavola inbandita per l'occasione, tuttavia siamo certi di poter dire che la nostra tavola è adeguata all'evento? Per capire quali sono le decorazioni adatte al nostro punto di ritrovo noi di altomolise.net abbiamo pensato di parlare con Sandro Mastrostefano, stilista e arredatore d'interni.

Come ci ha detto Sandro apparecchiare è una vera e propria arte con regole ben precise che spesso, soprattutto a causa dei ritmi frenetici della nostra quotidianità, hanno letteralmente coperto, non per questo però sono scomparse. Come prima cosa partiamo dai colori. Sandro parla subito dei colori della primavera ma il dorato è la tonalità delle feste per antonomasia. Una volta decisi appunto i colori da utilizzare passiamo agli oggetti da porre sul tavolo e alla loro disposizione:

Partiamo dalle forchette, questeandranno a sinistra del piatto insieme al tovagliolo, al contrario porremo sulla destra - a partire dal posto più vicino al piatto -coltello - con la lama rivolta verso il piatto - e i cucchiai posti sempre più distanti dal piatto stesso in ordine di grandezza e in numero variabile in base a ciò che prevede il menù.

Passando ai bicchieri, questi andranno posti a destra del piatto in ordine crescente, tenendo ben presente che il bicchiere dell'acqua è sempre quello più grande. Simile il discorso per i piatti da disporre, sempre in ordine crescente l'uno sull'altro, tenendo presente - in questo caso - che i fondi sono riservati alle zuppe e ai primi piatti di pasta.

Pochi consigli dunque ma estremamente semplici e interessanti da seguire per poter apparecchiare a regola d'arte in occasione non solo del pranzo di Pasqua ma anche ogni giorno.

 

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