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Drastico calo delle temperature e neve anche in pianura

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Dall’inverno alla primavera e nuovamente all’inverno: a pochi giorni dall’esordio della bella stagione arriverà l’ultimo (?) sussulto freddo che farà ripiombare l’Italia in pieno inverno. Quella che arriverà sulla nostra penisola sarà addirittura la perturbazione più fredda dell’intero ultimo inverno, già di per se piuttosto mite e avaro di ondate fredde.

La massa d’aria molto fredda proveniente dalla Russia è già in movimento verso il Mediterraneo ed irromperà nel corso di domani 23 marzo. Già in queste ore la bora inizia ad intensificarsi sull’alto Adriatico e a Trieste con raffiche superiori ai 40-50 km/h, segno dell’imminente cambiamento del tempo. Le fredde correnti provenienti dall’est Europa valicheranno i Balcani e irromperanno lungo lo stivale già da domani mattina causando un repentino calo delle temperature, venti forti di grecale e anche le prime piogge e nevicate lungo le regioni adriatiche.

Drastico calo delle temperature e neve anche in pianura!

Lunedì 23 marzo: irromperà l’aria fredda in maniera piuttosto turbolenta: i forti venti di grecale sferzeranno tutto il centro-sud con raffiche oltre i 50-60 km/h, mentre le temperature caleranno rapidamente soprattutto a partire dal pomeriggio. La neve scenderà inizialmente oltre i 1000 metri ma poi calerà rapidamente di quota su Marche, Abruzzo, Molise e Puglia sin verso i 400-500 metri. 
Generalmente sereno invece al nord, litorali tirrenici e Sardegna: qui avremo solo un rinforzo del vento ed un repentino calo termico.

martedì 24 marzo: giornata molto fredda su tutta Italia ed in particolare sulle regioni adriatiche tra Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. Le temperature massime qui non andranno oltre i 5-7°C in presenza di Sole, mentre con cieli nuvolosi e precipitazioni in corso crolleranno addirittura a 1-3°C (in pianura).
Nevicate sparse saranno possibili fin sulle coste di Marche, Abruzzo, Molise e nord Puglia. Nevicate oltre 200 metri su Puglia centrale e Basilicata. I fenomeni saranno deboli e intermittenti, ma localmente potranno anche generare un lieve accumulo (lieve velo bianco o appena un’imbiancata
).
Discorso diverso per l’Appennino o comunque per le quote superiori ai 7-800 metri: qui la neve si rivelerà a tratti abbondante e potranno cadere anche oltre 10-40 cm di neve fresca.
Piogge e nevicate (oltre 500 metri) in arrivo anche su Calabria meridionale e Sicilia. Più secco ma freddo altrove.

Tra mercoledì e giovedì ciclone al sud!

Mentre l’aria fredda avvolgerà gran parte d’Italia, ecco che subentrerà improvvisamente una depressione carica di umidità e aria mite proveniente direttamente dal nord Africa. Questa depressione afro-mediterranea raggiungerà il sud Italia portando con se un importante carico di piogge che bagneranno praticamente tutto il Meridione tra mercoledì pomeriggio e le successive 36/48 ore. 

 

Cadrà tanta pioggia su Sicilia, Calabria, Campania, Basilicata e Puglia, mentre la neve scenderà in maniera copiosa sull’Appennino centro-meridionale. Inizialmente (mercoledì) i fiocchi di neve potranno cadere sino a quote molto basse su Puglia centro-settentrionale, Basilicata, Campania, Molise grazie alla permanenza dell’aria fredda nei bassi strati: successivamente si farà sentire il vento più mite di scirocco che porterà la pioggia fino a 800-1000 metri (eccezion fatta per le aree più interne e le vallate dell’Appennino dove potrebbe nevicare fino a bassa quota).

Le piogge si estenderanno anche a gran parte del centro Italia e alla Sardegna tra giovedì e venerdì, mentre il nord resterà ai margini del peggioramento.

fonte https://www.inmeteo.net/2020/03/22/ritorno-prepotente-inverno-tanto-freddo-e-neve-in-arrivo-poi-ciclone-al-sud/

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