Si arriva a Poggio Sannita da Agnone percorrendo la provinciale che attraversa le dolci colline altomolisane. In questo periodo la campagna si presentano come una unica grande macchia gialla. Sono i ginestreti in fiore che emanano un profumo intenso. All'ingresso del paese subito alla vista appare una casa con una scalinata che conduce all'ingresso principale. Sulla gradinata un pupazzo che raffigura un uomo con vesti contadine e sul balcone una donna -pupazzo, vestita anch'ella da contadina, con il grembiule e posta li davanti a uno stendino come fosse impegnata a sciorinare i panni.
Inizialmente non si comprende perchè i pupazzi sono stati posti li a rappresentazione di una scena di vita quotidiana.
I pupazzi, riempiti di paglia presumibilmente, sono molto curati nei vestiti, colorati e disegnati nei volti per raffigurarne i caratteri somatici. E' naturale chiedersi a cosa servono e come mai qualcuno ha posto su quella casa, due pupazzi, che raffigurano un uomo e una donna in un contesto che ripropone gesti di vita quotidiana.
Salendo sulla stradina che porta alla piazzetta principale, nei pressi della sede comunale si osservano, uno, due, tre, quattro balconi, scalinate, giardini, sono addobbati da questi pupazzi, soli intendi a riposare sull'uscio di casa, sui balconi figure che vogliono rappresentare giovani donne o coppie con un bambini. Allora si comprende che i pupazzi sono stati posti li per uno scopo preciso.
Certo a prima vista sorprendono e a tratti spaventano. Qualcuno evidentemente , comunque, si adopera a farli, a cucire i vestiti, a decorarli, e sicuramente richiedono gran tempo per farli. Provi a chiedere agli abitanti di Poggio a cosa servono, chi li ha ideati e elaborati. Ma nessuno sa esattamente a cosa servono questi pupazzi di paglia posti all'esterno delle abitazioni private. Leggendo qui e la abbiamo scoperto che una simile iniziativa è stata realizzata e ideata dal sindaco di un paesino https://www.savonanews.it/2018/07/27/mobile/leggi-notizia/articolo/a-bormida-arrivano-i-pupazzi-di-paglia-contro-lo-spopolamento-del-paese-fotogallery.html per sensibilizzare contro lo spopolamento, pertanto riproducono questi "strani ipotetici individui" che mimano le attività quotidiane di una comunità e i mestieri antichi, come quando i paesini pullulavano di abitanti. Comunque stravagante iniziativa, ma siamo certi della buona fede di chi si adopera per rianimare un paese che come tutte le aree interne dell'Italia, si desertificherà se il governo centrale non inverte la rotta e di certo la rotta non si inverte con i pupazzi di paglia, comunque un modo per attirare l'attenzione su un grande problema.