Manca poco all'avvio dell'ottava edizione del Summer Camp Alto Molise. Si svolgerà dal 1 al 6 agosto. Le iscrizioni sono oramai chiuse e oltre 80 ragazzi dai 6 ai 14 anni hanno aderito a questa bella iniziativa oramai ben collaudata sul territorio altomolisano.
Al Summer Camp partecipano ragazzi che saranno impegnati in attività sportive, ludico- ricreative, didattiche. Si svolgerà nel territorio altomolisano tra Agnone, Pescopennataro e una trasferta ad Acqualand di Vasto (CH). Nel programma sono previste tra l'altro lezioni di Inglese,lezioni sul fenomeno del Bullismo e su tematiche adolescenziali, lezioni di educazione alimentare, di igiene orale, di teatro, oltre ad escursioni naturalistiche, bagni in piscina, visite guidate alla antica Ramera agnonese. Insomma un programma ben articolato in un territorio incantevole come l'Alto Molise.

Il Summer Camp e' nato nel 2012 i promotori sono Emidio Zarlenga e Don Francesco Martino parroco della parrocchia del Santissimo Salvatore Ente Responsabile ed Organizzatore ultimo
Emidio, il responsabile dell'intera l'organizzazione, è agnonese è un vulcano di idee ed iniziative, si contraddistingue per la qualità delle sue proposte. Vive a Pescara da circa 20 anni ma segue con attenzione il suo paese natio . Quando era residente ad Agnone ha seguito molto il mondo sportivo soprattutto la scuola calcio agnonese, di cui allenava i giovani calciatori. e per ben cinque anni è stato il mister del calcio femminile. E' un istruttore Coni, FIGC prima ad Agnone per poi proseguire a Pescara. Don Francesco Martino è attivo su più fronti, ma pricipalmente cura l'aspetto spirituale dei ragazzi.
Il summer Camp e' nato pertanto da una iniziativa del tutto privata ad opera di volontari e appassionati del territorio. L'organizzazione di Emidio Zarlenga si avvale di uno staff qualificato, sportivi ISEF, biologi, nutrizioniisti, docenti, psicologi, guide escursionistiche qualificate. Una organizzazione perfetta, lodevole, che riscuote molto successo che si regge sostanzialmente sul volontariato ma le attività di animazione estiva dei ragazzi andrebbero sostenute in maniera fattiva dalle istituzioni.