Il 23 ottobre si celebra San Giovanni da Capestrano. Capestrano è un piccolo comune abruzzese nella provincia de L’Aquila, circondato dai monti Appennini, e appartiene anche alla Comunità montana Campo Imperatore/Piana di Navelli.
ll Santo è patrono non solo dei cappellani militari e dei giusti, ma anche della città di Capestrano, dove ogni anno si onora la sua memoria con processioni e messe, raduni spirituali e momenti di preghiera . Giovanni da Capestrano fu prete, religioso, apostolo, guerriero e accorto diplomatico: suo nome merita di stare accanto a quello dei più gran di uomini della storia.

Nacque a Capestrano in Abruzzo. Fece suoi studi a Perugia, ove fece tali progressi specialmente nel diritto, che Ladislao, re di Napoli, gli affidò il governo di parecchie città del suo regno. Il Santo si sforzava di apportare la pace tra le fazioni.
Era venuto anche ad Agnone per predicare contro la corruzione e contro i costumi del tempo, ma era venuto soprattutto per sedare gli animi di due opposte fazioni che litigavano di continuo tra loro, togliendo pace e vivibilità alla cittadina.. Ma nonostante gli sforzi il Santo non riusci ad apportare la pace tra i litigiosissimi agnonesi. La leggenda racconta che il Santo uscendo da Agnone per andare via si sedette e si tolse le scarpe, pulendole dalla terra agnonese, perche' non voleva portare con se nemmeno la polvere di un paese dove gli abitanti non cercavano la pace.
Oggi per i festeggiamenti dedicati al Santo nel piccolo centro abruzzese, sono stati invitati i sindaci di tutti i comuni dove il santo era passato e si era fermato per le sue predicazioni. erano circa venti i sindaci provenienti da Abruzzo, Molise e Puglia. Per il Molise era presente come “portatore di pace tra gli agnonesi e il Santo”, il sindaco di Agnone Daniele Saia in memoria della sfortunata e infruttuosa permanenza di San Giovanni da Capestrano nella cittadina molisana