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Vittorio Labanca racconta Agnone attraverso l'acqua: oggi la presentazione del suo libro 'Fontane e fontanili di Agnone'

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Un tuffo nel passato, un omaggio al presente e un investimento per il futuro. È con questo spirito che Vittorio Labanca, giornalista e scrittore, ha dato vita al libro "Fontane e fontanili di Agnone". Un'opera che, presentata oggi a Palazzo San Francesco, non si limita a essere un semplice volume, ma rappresenta un vero e proprio atto d'amore per la propria terra.

Alla presentazione hanno partecipato numerosi ospiti, tra cui autorità locali, appassionati di storia, cultura e arte, e membri della comunità agnonese. In particolare, sono intervenuti il sindaco di Agnone, il dott. Daniele Saia,il presidente del Rotary Club di Agnone, Daniele Cerimele, l'ex presidente del club, il dott. Armando Sammartino. A fare da cornice alla presentazione è stato anche l'intervento del presidente dell'Ordine dei Giornalisti del Molise, Vincenzo Cimino, che ha evidenziato l'importanza del libro scritto da Labanca, un giornalista che con la sua opera contribuisce a valorizzare la storia e il patrimonio del territorio molisano.

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Sfogliando le pagine del libro, si scopre un mondo ricco di acqua, storia e leggende. Dalle antiche fontane romane, come quella del rione San Lorenzo, alle più recenti installazioni artistiche, ogni fontana racconta una storia, un frammento di vita della comunità agnonese.

Ma questo libro non è solo un viaggio nel passato. È anche un progetto concreto per il futuro. Tutto il ricavato dalla vendita, infatti, sarà devoluto al restauro della storica fontana di Maiella, simbolo del rione omonimo, ormai logorato dal tempo. "Le fontane non sono solo elementi architettonici, ma testimonianze vive della nostra storia", spiega Labanca. "Il recupero della fontana di Maiella è un modo per restituire alla comunità un pezzo del suo patrimonio".

 

L'iniziativa ha trovato il sostegno del Rotary Club di Agnone, che d tempo si impegna nella valorizzazione del territorio. "Le fontane sono un patrimonio inestimabile che dobbiamo proteggere e tramandare alle future generazioni", afferma Daniele Cerimele, presidente del Rotary Club.

La presentazione del libro è stata anche un'occasione per riunire appassionati di storia, tra i quali lo storico agnonese Nicola Mastronardi,cultura e arte, ma soprattutto per riflettere sul valore dell'acqua e sull'urgenza di preservarla. "Chiudiamo i rubinetti quando non utilizziamo l'acqua, anche quelli delle fontane", ha esortato Labanca. "È un bene prezioso, e il suo valore cresce giorno dopo giorno"

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