Stordito, come colpito da uno strale apprendo la notizia dai social del ritorno alla Casa del Padre, di un monumento alla letteratura agnonese , molisana ed italiana, la prof.ssa Rita Caldarone in Sammartino, all’età di 83 anni.
La professoressa era una vera signora, nata a Civitanova del Sannio, ma ormai Agnonese, per meriti ed onori.
Era una maestra di vita ancor prima di rappresentare il gotha della cultura molisana. È lei che mi ha fatto amare l'italiano è lei che mi ha insegnato il profondo significato della storia e l’importanza del latino. La sua raffinatezza, la sua leggiadria arricchivano qualsiasi suo contributo alla letteratura. La sua classe e la sua dolcezza, la ponevano in una posizione di superiorità rispetto al contesto, laddove il suo grande carisma ti ipnotizzava, facendo breccia nel cuore di chicchessia.
“Grazie professoressa Rita per avermi dato una formazione che mi ha forgiato dentro, rendendomi migliore; grazie non tanto per i voti congrui di cui mi facevi dono, generosamente, nelle tue discipline, ma per avermi insegnato l'educazione, il buon senso e l'amore verso gli altri. Sei andata via con lo charme di sempre, in silenzio. Grazie per quello che mi hai dato ed in questo momento resta in me solo una certezza, non nascerà più una professoressa come Rita Sammartino. La tua bellezza esteriore era esaltata dal tuo bagliore interiore. Forte, sicura di te, mai una flessione, solo successi che hai mietuto nella tua ispirata carriera, elargendo cultura a migliaia di giovani anime.
Le persone come te non muoiono, ma vivono sempre nella poesia dei grandi e nel super io degli immortali!
Che padre Pio ti accompagni presso urne dei forti e nella maestosità del Paradiso.
Spero un giorno di sedere di nuovo intorno alla tua magica cattedra e di poterti riabbracciare, allo stesso modo in cui tu vai a riabbracciare il tuo amato Ing. Pasquale.
Ai tuo gioielli Mauro e Fabio, che hanno dato lustro alla vostra dinastia, vada il nostro abbraccio più intenso, in questo delicato frangente.
Con infinita gratitudine ed affetto, il tuo alunno al primo ed al secondo anno del liceo scientifico di Agnone,della sezione A del 1975 e del 1976,
Paolo Porrone”.