Suggestivo articolo pubblicato in data odierna su " La Stampa" a firma di Flaminia Giurato
Numerosi sono i borghi medievali del Molise dove si possono ammirare torri, mura difensive, porte di accesso, camminamenti di ronda, manieri: in una parola, castelli. Che puntellano infatti località note e meno note di una regione che sa regalare sempre tanto al visitatore in cerca di qualcosa di diverso. Nella frazione di Acquaviva, in provincia di Isernia, il Castello dei Carmignano vanta antiche origini e, data la sua posizione privilegiata per il controllo del territorio circostante, è stato luogo di contesa e di numerosi scontri. Come da tradizione medievale è costruito su unâaltura dalla quale si può ammirare il meraviglioso panorama circostante.
Scoprire i castelli del Molise Delle mura di difesa resta il circuito più esterno risalente al Trecento e al Quattrocento, al cui interno un piccolo edificio a pianta quadrata fu costruito nellâOttocento sul basamento di un torrione medievale, intorno al quale si conservano ancora i resti della seconda cerchia di mura che in origine era direttamente collegata al maschio. La salita alla Rocca di Carmignano è dâobbligo per il turista che ha il desiderio di conoscere a fondo la storia del popolo e del territorio carmignanese. Il comune di Gambatesa, in provincia di Campobasso, è noto per il suo castello che ospita un cinquecentesco ciclo di affreschi di Donato da Copertino, che decora il salone e alcune stanze dellâimponente palazzo al centro del paese. Quello di Civitacampomarano è considerato per molti uno dei castelli più belli della regione grazie alle torri circolari, al portale di accesso, al loggiato rinascimentale e a tutti gli ambienti interni che sono stati recuperati e resi fruibili al pubblico.
Spostandosi in provincia di Isernia spiccano il Castello di Roccamandolfi, piccolo borgo medievale sovrastato dai ruderi dellâantica fortezza, e il Castello Pignatelli di Monteroduni, che già nel XII secolo era una fortezza di posizione strategica. Le strade e le case del centro storico sorgono intorno al complesso medievale, che oggi si presenta a forma trapezoidale costruito in parte sui resti di unâantica torre fortificata di origine normanna. Castelpetroso è ricco di suggestioni grazie anche al suo castello di origine longobarda di cui rimangono parte delle mura e i resti di una torre di guardia, mentre a Castelpizzuto si può visitare il Castello Baronale, del 1200. Il comune di Pescolanciano è sovrastato dalla struttura fortificata del Castello DâAlessandro, che si innalza imponente sullo sperone roccioso e si presentava come una fortezza inespugnabile con basi in pietra. Da notare il bassorilievo di un leone rampante incassato nel muretto del fronte principale.http://www.lastampa.it/2018/05/04/societa/castelli-del-molise-alla-scoperta-dei-pi-belli-vRijz9lDZjFmdxm740gzPL/pagina.html