Escursione: "Vastogirardi a Monte Capraro" il 5 Giugno 2016

Club Alpino Italiano Sezione Isernia

Maria Carosella
01/06/2016
Sport
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Domenica 5 Giugno 2016

La mattina:Da Vastogirardi a Monte Capraro

Il pomeriggio: visita al Santuario di pietrabbondante

(intersezionale CAI Salerno

Difficoltà E (escursionistica)

 

 

 

Programma:

ore 8.30  Appuntamento in Piazza a Vastogirardi

ore 8.45 Inizio escursione

ore 12-13 Pranzo al sacco

Tempo percorrenza 4 ore circa

 

Per informazioni

Anna Scocchera 3394787826 

 

Codice Sentiero Italia: Q00A351     

Gruppo Montuoso: APMER013 (Monte Capraro, Monte Miglio,  Monte Pizzi) – Montagne dell’Alto Molise

Comuni  interessati : Vastogirardi-Capracotta 

Denominazione itinerario:  Vastogirardi – Piana Sant’Angelo – La Crocetta  - Monte Cavallerizzo- Monte Capraro.

Dislivello in salita mt 630.

Lunghezza 6000 mt  circa

 

Percorso:

Comune

Località

Quota  mslm

Distanza in metri

Tempi di percorrenza

Difficoltà

Vastogirardi

Vastogirardi (Centro urbano)

1100

0

0

 

Capracotta

Crocetta-Monte Cavallerizzo 

1498

4250

1.30

E

Capracotta

Monte Capraro

1730

5600

3.00

E

 

Riferimenti cartografici: Carta IGM 1:25000 Foglio 153 Carta d’Italia I SO,SE II NO NE

Carta Tecnica Regione Molise Scala 1:5000 n. 379160-392040

Difficoltà: E (Escursionistica) EE (dalla Crocetta fino a Monte Capraro)

Caratteristiche del percorso:

Tipologia: strade interpoderali, mulattiere, sentieri

Ambiente: boschi, rimboschimenti, pascoli, incolti cespugliati aree rocciose.

Morfologia: fondovalle e misto

Frequentazione: mediamente frequentato

Segnaletica: sufficiente

Situazione fondo:buono in alcuni tratti boscato

Acqua sul percorso: assente fonte solo in località Piana Sant’Angelo

Punti di appoggio: Comuni di Vastogirardi e Capracotta

Descrizione del Percorso: Dalla piazza di Vastogirardi (1100 mslm) si prende una interpoderale asfaltata in direzione del campo sportivo. Prima di uscire dal centro urbano è opportuno una visita al Borgo Fortificato, al Castello (1196) e alle Chiese del paese. Dopo 10 minuti si arriva al campo sportivo a quota a 1180 mslm in un ampio pianoro. Lasciatolo sulla sinistra si prosegue verso Piana Sant’Angelo (area archeologica con un tempietto Sannitico) e una fonte in pietra. Prima di arrivare all’insediamneto e in vicinanza di alcuni grossi alberi si esce dall’asfaltata girando a sinistra per una debole pista d’erba in direzione NO a quota 1160 mslm. Seguendo la debole traccia e attraversando degli incolti cespugliati dopo circa 15 minuti si riperende  nuovamente l’asfaltata a quota 1220 mslm che sale rettilinea a mezza costa attraversando il bosco in località Morrecina. L’interpoderale poi devia ad est occorre invece lasciarla in corrispondenza di una tabella segnavia a quota 1260 mslm. Seguendo la segnaletica e le deboli tracce di animali nei pascoli si continua in direzione NE e salire tra incolti e cespugli paralleamente al bosco en un rimboschimento che si trova sulla propria sinistra.  Giunti sulla pista il panorama si allarga su quasi tutto il Molise  (le Mainarde e Meta i Monti del Parco Nazionale d’Abruzzo la Montagnola e il  Matese)  e seguendola si arriva in località la Crocetta a quota  1458 mslm dove c’è un pianoro intercluso da una faggeta e una croce in ferro. Dalla Crocetta si può fare anche una tappa verso Monte Cavallerizzo (1524 mslm) salendo 500 mt ad NE per vedere i resti di una fortificazione sannitica e passando per un anfiteatro naturale circondato dal bosco chiamato Coppo della Madonna. A sinistra invece si prosegue nel bosco di faggio in direzione NO seguendo il sentiero segnato ed indicato come A1 verso Monte Capraro. Il sentiero A1 per il primo tratto taglia la faggeta sul lato destro e un giovane rimboschimento sul lato sinistro successivamente le pendenze aumentano. Occore salire mantenendsi lungo la cresta da 1450 mt fino a 1650 per un lunghezza di circa 800 mt. Si incontra una ampia radura rocciosa priva di vegetazione tra 1660-700 mslm. Da qui uno scenario ampio sui monti più importanti dell’Abruzzo e del Molise. Spingendosi poi verso nord tra una “pista rocciosa” che taglia il fitto bosco e facendo un po’ di attenzione si arriva su Monte Capraro (1730 mslm ). In realtà la parte alta del monte è una cresta lunga 600-700  mt tra  quota 1670 e 1730. Superata la cima occorre rimanere in cresta in direzione di Monte Civetta (1675) In vicinanza e sul versante nord  la pista da sci e la rete della seggiovia che taglia il  bosco.

 

Evidenze culturali e storiche: Aree archeologiche segni della civiltà sannitica  della transumanza  e dell’uomo delle terre alte (croci, pietre, ceppi, muretti a secco, ruderi, ricoveri dei pastori, che nel comune di Vastogirardi vengono chiamati “caselle”, stazzi, fortificazioni sannitiche )  caratterizzano l’itinerario.

Borgo Fortificato-Castello e Mura: a Vastogirardi risalente all’VIII secolo forma un'unica realtà architettonica Visibili sono le torri ancora oggi inglobate nelle mura. Inoltre da visitare Chiesa di San Rocco del XVII secolo la  Chiesa di San Nicola del XV secolo, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie di inizio XVIII sec,  Palazzo Selvaggi edificato nel 1714 da Fernando Fuga allievo del Vanvitelli e Palazzo Marracino.

Tempio Italico-Santuario Sannitico: in Località Piana S. Angelo a 1150 mslm I ruderi del tempio risalgono al 120-130 a.c  E’ sicuramente un’area archeologica di interesse per lo studio delle popolazioni italiche. Il tempio è circondato da un corridoio  delimitato da mura in grossi blocchi di pietra. C’è una somiglianza del tempio con l’area archeologia di Pietrabbondante. Il carattere religioso del sito si è mantenuto anche nel medioevo con una chiesa di cui si vedono alcuni resti e di cui un documento ha tramandato il nome di Sant’Angelo “Indiano”. L’area viene chiamata anche “Terra Vecchia” a dimostrare  l’epoca molto antica dell’insediamento.

 

 

SANTUARIO DI PIETRABBONDANTE

 

 

Il santuario di Pietrabbondante era il centro religioso e politico in cui convenivano le popolazioni dell’antico Sannio per prendere le più

importanti decisioni  L’area sacra di questa zona conserva i maggiori e più importanti edifici culturali del Sannio Pentro.

Gli scavi hanno rilevato diverse fasi edilizie del Santuario che vanno dal V al I sec. A.C.

Vastogirardi a Monte Capraro

  31 maggio 2016 Escursionismo

5 giugno 2016 – escursione “Vastogirardi a Monte Capraro”; difficoltà “E”; referente: Anna Scocchera 3394787826

visualizza locandina

http://www.cai.isernia.it/?p=3221

 

 

 

 

 

 

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