Quale assessore con delega alla cultura esprimo i miei sinceri complimenti al cast di artisti agnonesi che, diretti dalla regia dei nostri concittadini avv. Paolo Porrone e Fabio Verdone, hanno dato vita alla rappresentazione del musical Quasimodo, il Gobbo di Notre Dame, sapiente rivisitazione del famoso Notre Dame de Paris, spettacolo che raccoglie un successo mondiale e italiano da circa venti anni.
Lo stile musicale di Riccardo Cocciante, la tragica storia d’amore tra Quasimodo ed Esmeralda, il rintocco delle campane, i clandestini, le coreografie, i sentimenti d’amore, di disperazione, di speranza, fanno un tutt’uno di stupore ed emozione.
Vorrei poter nominare uno ad uno i componenti del cast, cantanti, ballerini, figuranti, tecnici di scena e audio e tutti i supporter per dire che sono stati eccezionali; sono riusciti a catturare la platea grazie alla passione e bravura con cui hanno recitato, hanno emozionato e incantato il pubblico, dalla prima all’ultima nota, dal primo all’ultimo passo di danza.
Gli amici Fabio Verdone, dapprima, successivamente insieme all’avv. Paolo Porrone, hanno il merito di aver risvegliato in Agnone antiche passioni che per troppi anni sono rimaste sopite. Dalla prima Via Crucis è stato un crescendo di rappresentazioni con cui hanno operato aggregazione giovanile, cercando talenti, dando opportunità a tanti di esprimere le proprie capacità artistiche.
È l’esempio di Agnonesi innamorati di Agnone, vulcani di idee, animati da spirito di aggregazione, passione e motivazione: avanti così, Agnone ha bisogno di gente come voi.
Con stima e ammirazione.
Linda Marcovecchio