· Domani ad Agnone , dopo anni di silenzio e assenza, torna la Festa dell’Unità, interregionale, dell’Alto , Medio Sannio. Previste tematiche emergenti come quella delle opportunità delle riforme per il mezzogiorno, patto per il Sud , Area di crisi. Tematiche da non sottovalutare assolutamente in un territorio che risente di una sofferenza storica in termini di economia, produzione e occupazione. Anche gli ospiti sono illustri, accuratamente selezionati sia sul piano istituzionale che politico. La festa dell’Unità e’ una festa storica e al difuori delle banalizzazioni e le inutili ironie sul famoso panino con la salsiccia che i “Compagni e le compagne”, si adoperavano gratuitamente a cucinare per rifocillare il pubblico, era una festa che esprimeva contenuti politici, culturali, artistici,musicali, di dialettica costruttiva partendo anche da posizioni agli antipodi, elevati e sicuramente all’avanguardia nel dibattito nazionale e internazionale del mondo della sinistra.
· Ad Agnone arrivano i rappresentanti di un partito stanco che risente di una sconfitta elettorale recente nelle amministrative di giugno 2016 e con divisioni interne che hanno rasentato e rasentano la spaccatura. Assenti infatti tra gli ospiti On Ruta, On Leva e il consigliere regionale Scarabeo. Assenze involontarie di una macchina organizzativa inceppata o volute? L’on. Leva ha rilasciato una breve intervista nella quale afferma” : “Non voglio innescare polemiche, ma la Festa de l’Unità quest’anno si nota più per le assenze che per le presenze, chi non è allineato viene tenuto a margine”. Senza alcuna voglia di polemizzare ma chi si presenta ad un pubblico, disunito e litigioso e con la pretesa di voler risolvere problemi in una regione economicamente morente e lo fa alla Festa dell’"Unità", anche i bambini lo sanno , che prima delle parole contano i fatti per avere un minimo di credibilità.
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