Articolo 32 Alto Vastese, il comitato contro i tagli alla sanità si mobilita anche in Abruzzo

Il medico dell'ospedale di Agnone, Pompeo Petrella, eletto presidente

Francesco Bottone
09/03/2011
Attualità
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CASTIGLIONE MESSER MARINO - La repubblica italiana «tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti». Così la costituzione vigente, all’articolo 32. E fino a prova contraria quel disposto vale anche per l’Alto Vastese. Proprio all’articolo 32 della costituzione si richiama il nome del neonato comitato civico contro i tagli al distretto sanitario di base di Castiglione Messer Marino. “Articolo 32 Alto Vastese” questo il nome scelto per il sodalizio, che fa eco a quello nato ad Agnone contro i tagli all’ospedale “Caracciolo”. Lunedì sera il comitato ha tenuto la sua prima riunione operativa, durante la quale è stato nominato il direttivo: presidente il chirurgo Pompeo Petrella, vicepresidente Luigi Tilli, segretari Anna Maria Cianci e Bruna Venditti, mentre Giuseppe Colangelo curerà i contatti con la stampa. «Per iniziare a lavorare con cognizione di causa, - ha commentato a caldo il presidente Petrella - incontreremo il dirigente del distretto sanitario di base, Di Giovanni, per fare il punto della situazione e capire cosa prevede il piano di rientro sanitario regionale rispetto al nostro presidio». L’appuntamento con Di Giovanni è presso la sede del distretto di Castiglione alle ore 12 di sabato. In attesa del colloquio con il dirigente, il comitato ha invitato tutti i sindaci dell’Alto Vastese ad indicare due rappresentanti in seno al comitato. Il direttivo ha anche coinvolto in questa iniziativa le due Rsa presenti in paese, quella del parroco don Lalli e quella che fa capo alla cooperativa guidata da Franca Potente, che hanno comprensibili motivi per difendere la permanenza del distretto sanitario di base.

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