Nella sesta giornata di andata del campionato nazionale di Serie B il Venafro Calcio a 5 ha perso in casa per 4 a 1 contro il Marigliano, e rimane fermo al palo.
Preso atto della situazione la società bianconera e il suo coach, Stefano Nini, hanno consensualmente deciso di rompere il legame che li univa.
Purtroppo da questa sera Mister Nini non è più guida tecnica della società venafrana.
La dirigenza del Venafro Calcio a 5, a nome del Presidente Gabriele Scarabeo e del vicepresidente Edmondo Di Mambro, esprimono con dispiacere il loro ringraziamento a Mister Nini e gli augurano maggior fortuna per il suo futuro professionale e sportivo, vista la sua alta competenza e capacità, che purtroppo non ha potuto continuare ad esprimere per diverse casualità sfortunate e per vicissitudini che hanno poco a che fare con lo sport: "Tutta la società del Venafro del Calcio a 5 e in primis il Presidente Scarabeo e il vicepresidente Di Mambro salutano e ringraziano Mister Nini per il lavoro che ha egregiamente svolto, e soprattutto restano convinti che con un pizzico di fortuna in più avrebbe potuto esprimere tutte le potenzialità che possiede. E' stato un periodo decisamente sfortunato, quello di uesto inizio di stagione, ma rimaniamo sempre con la fermezza e con la convinzione che sia un bravissimo Mister, nonché un grandissimo uomo; però, purtroppo, il calcio a 5 ti porta a confrontarti e a rompere anche un rapporto che ci tenevamo come società a portare a compimento. C'è comunque da sottolineare , che con molta probabilità nell'altro girone, quello F in cui sono presenti le altre società molisane, non ci sarebbe stata la necessità di arrivare a questo punto, visto il livello decisamente inferiore di questo girone rispetto a quello in cui 'stranamente' siamo stati inseriti. Senza di dubbio alcuno siamo convinti che come società non avremmo mai avuto la necessità di arrivare a prendere queste decisioni nell'altro caso, più naturale e più logico, che sono sempre difficili e che provocano profondi dispiaceri, Purtroppo la sfortuna che ci ha perseguitato e che anche oggi si è manifestata con situazioni favorevoli non sfruttate, come quella di non riuscire a ristabilire la parità anche in superiorità numerica, o questa situazione 'un po' strana', ovvero l'unica molisana si è trovata nel girone laziale- campano, di un livello decisamente superiore a quello in cui stono stati inserite le altre società molisane, ha maturato il corso degli eventi, che provocano dolori e dispiaceri, ma che non possono essere lasciati liberi di manifestarsi. Grazie Mister Nini, e un augurio di vero cuore per trovare nel futuro prossimo una sorte più amica!”.