Le interviste/ Agovino: avrei sottoscritto per il pareggio anche se nel finale...

E sugli spalti una storia che ricorda quella di Pippo Franco nel film: Il tifoso, l'arbitro e il calciatore

Maurizio d'Ottavio
21/03/2011
Sport
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AGNONE. Teramo in silenzio stampa a parlare per tutti è il direttore sportivo Massimo D’Aprile. “Penso che si sia trattato di un pareggio relativamente giusto – ha esordito il ds biancorosso negli spogliatoi – soprattutto ripercorrendo quelle che sono state le nostre azioni da gol nei primi quarantacinque minuti. Mi riferiscono ad almeno due- tre occasioni limpidissime che andavano sfruttate meglio. Poi nella ripresa dopo essere andati sotto – ha proseguito D’Aprile - siamo stati bravi a reagire e raggiungere il pareggio. Reputo la prestazione della squadra in crescita anche se, come spesso avviene da un pò di tempo a questa parte, dobbiamo accontentarci solo di un punto”. D’Aprile che in seguito commenta l’espulsione di Scartozzi la quale poteva compromettere il risultato finale. “Ci può stare anche se la reputo un’ingenuità commessa da un giocatore esperto quale Scartozzi”. E infine l’operatore di mercato rivolge un pensiero al big match di domenica quando a Teramo arriverà il Rimini 1912. “Se ci giochiamo tutto? Certo – replica D’Aprile – a sei giornate dalla fine per noi ogni gara rappresenta una finalissima. Sappiamo che ci attendono novanta minuti durissimi – conclude – ma siamo il Teramo, una squadra con una rosa importante che andrà fino in fondo”. “Prima della gara avrei sottoscritto per un risultato del genere – il commento del tecnico dell’Agnonese, Massimo Agovino – ma visto l’andamento del match resto con l’amaro in bocca considerando le palle gol avute nel finale con Galuppi e Di Lollo”. Infine alla domanda chi vede favorita tra Santarcangelo, Teramo e Rimini, Agovino ammette: “Il Teramo possiede una rosa importante, il Santarcangelo è la squadra che gioca meglio, mi auguro che il Rimini non vinca il campionato”. Curisosità – Tifossissimo del Teramo con l’abbonamento dell’Agnonese. La storia di Armando De Cesare, teramano doc e sposato con una ragazza agnonese (l’avvocato Rossana Crolla, ndr) in dolce attesa, per certi versi ricorda quella di Pippo Franco nel film “Il tifoso, l’arbitro e il calciatore” dove l’attore romano contemporaneamente veste i panni di un tifoso laziale e romanista. Così se da un lato la squadra del cuore resta il Teramo, dall’altro c’è da dire che solo grazie all’abbonamento sottoscritto ad inizio stagione per “motivi di famiglia” Armando si è potuto recare regolarmente al “Civitelle”.

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