Versi di-vini Vini di-versi Quattordicesima edizione dell’ormai tradizionale appuntamento del Centro Studi Alto Molise “Luigi Gamberale”

Poesia, vino e musica nella primitiva bellezza di Borgotufi a Castel del Giudice

Redazione
23/11/2016
Arte
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Siamo giunti alla quattordicesima edizione. Un lungo cammino iniziato, per gioco e per amore della poesia, ad aprile 1996 quando Betty e Serafino chiesero a noi del Centro Studi di aiutarli a fare una degna inaugurazione della loro Masseria Colle Panetta, a Carovilli, organizzando un simposio dove si alternassero “Letture poetiche e disquisizioni sul vino”, argomento quanto mai adatto all’apertura di un agriturismo.

Forti dell’esperienza acquisita nei sette “Reading di poesia contemporanea” nei quali avevamo già accolto i maggiori poeti italiani viventi, entusiasti dell’idea ci imbarcammo nel viaggio e da un lampo creativo della deliziosa ospite  Betty nacque il  titolo “Versi di-vini Vini di-versi”, gioco di parole quanto mai significativo e accattivante! Sono trascorsi, dunque,  vent’anni dalla prima edizione, e, con qualche anno di sosta forzata del Centro Studi e qualche doppia edizione estiva e autunnale, abbiamo realizzato ben quattordici magiche serate. Diversi scenari, nel corso degli anni,  hanno accolto poeti e cantine vinicole, voci straordinarie e performer d’eccezione, e in questa edizione  andremo a godere della bellezza straordinaria e primitiva di Borgotufi a Castel del Giudice,  onorando, in tal modo,  il  nome della nostra Associazione che sin dagli esordi ha inteso rappresentare non solo Agnone ma tutto l’Alto Molise, tessuto sociale unitario, fragile e ricco, da tutelare e valorizzare per la costruzione di un possibile futuro. Non a caso in questa stagione culturale, grazie al  fortunato incontro con la professoressa Emilia Sarno, abbiamo inteso patrocinare la pubblicazione del libro L’Alto Molise: un patrimonio da scoprire  rendendo  possibile la realizzazione di un ulteriore passo nella visione di un Altomolise unitario, propenso ad immaginare un’azione politica di rilancio economico e culturale comune, in cui credere e all’interno di cui progettare percorsi di valorizzazione e fruizione degli straordinari beni di cui forse è ancora proprietario inconsapevole. Il delizioso connubio di poesia, musica e vino, ultimo appuntamento dell’anno per il Centro Studi, corona una stagione intensa e ricca, nonostante tutto e tutti, resa possibile solo dalla caparbietà e la dedizione di un manipoli di folli, ancor assurdamente desiderosi di spendere risorse ed energie per questo lembo di terra, senza scopi reconditi, secondi fini, obiettivi personali, convinti che , di fronte all’incertezza, alla perdita di punti di riferimento, al cicalio talora insensato e vuoto che dalle soglie dei bar si è trasferito sui social network, la ricerca della bellezza, dell’armonia,  del buono, resta l’unico antidoto.

Una stagione partita a febbraio con gli incontri al Caffè letterario con Orlando Franceschelli, Sergio Tanzarella e Elisabetta Catapane proseguita a maggio con  il Convegno sui preti liberali O con Garibaldi o con il re cha ha visto la partecipazione di docenti provenienti dalle scuole teologiche di tutto il Meridione, e ha aperto un filone di studi di rilievo nazionale, tanto da lasciare intravedere la possibilità di pubblicazione degli Atti e di prosecuzione degli studi con appuntamenti annuali. Ad Agosto ospiti del giardino di palazzo Gamberale, abbiamo  ricordato la produzione pedagogica di Luigi Gamberale e presentato le favole dell’agnonese Rita Cerimele e chiuso il mese con Filareto e le Muse, un appuntamento di intensità non descrivibile. Passando attraverso la poesia di Jessica D’Este e  l’ultimo libro di Gennaro Cicchese siamo arrivati a chiudere l’anno con  Versi-di-vini Vini-di-versi” . Con la cantina Cieri, l’ospitalità squisita di Rosanna , la gastronomia raffinata di Borgotufi, canteranno di vino e poesia Patrizia Stefanelli  , Claudio Fioretini, Anna Minicucci Andrea Cacciavillani, Laura Pecoraro.   Le perfomance di Sonia Busico, Saverio La Gamba, Bruno Cerimele Pasquale Marinelli e la voce straordinaria di Fausto Di Paolo coroneranno la serata. Vi aspettiamo per condividere un sogno che dura tre decenni.                                                                                                                                                                                      

 

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