Partecipazione: Un gruppo di turisti provenienti da Cercepiccola CB presso la sede di Altomolise.net- 8 Dicembre 2016
Giungono alla nostra redazione, da alcuni commenti sul nostro portale,da borbottii sottobanco e soprabanco, accuse e illazioni sul nostro metodo di fare informazione. L’accusa palesemente manifesta e’ quella di essere di parte . Rispieghiamo per l’ennesima volta con piacere che la piattaforma di informazione locale Altomolise.net, affiliata a Cittanet e’ una piattaforma libera da vincoli editoriali, economici, o men che mai partitici. Non godiamo di alcun finanziamento pubblico.
Tutti possono postare , pubblicare , raccontare, nella correttezza e nell’ educazione dei contenuti e della forma. In alto a destra del portale con un banale click ci si REGISTRA e si posta. Pubblichiamo tutto , compresi i comunicati stampa di politici, associazioni , enti, di ogni colore di ogni religione e di ogni razza.
L’accusa di essere di parte ad un portale che ha scelto , a differenza di tanti altri , la partecipazione attiva dei cittadini alla piattaforma, reca un danno ai cittadini stessi.
Le ultime, ma non le sole, accuse di essere di parte ci giungono dopo che l’ex vice Sindaco di Agnone, Maurizio Cacciavillani, ha inviato un comunicato stampa sulla Ndocciata, dove rivendica il ruolo svolto dalla precedente amministrazione nel succeso della manifestazione per il percorso tracciato, non ultima la Ndocciata sui Navigli di Milano e rilancia con idee e proposte innovative rispetto alla programmazione futura della splendida manifestazione agnones per una crescita economica del territorio.
Il comunicato stampa l’ex vice sindaco l’ha inviato a numerose testate e da tutte e’ stato pubblicato. Perchè Altomolise .net non avrebbe dovuto pubblicarlo? Perché e’ spesso presente sul nostro portale e presso la sede di Agnone di Altomolise.net?
Maurizio Cacciavillani scrive, noi pubblichiamo, come tutto quello che arriva in redazione. Forse l’ex Vice Sindaco sa usare bene i mezzi di informazione? Forse. Invitiamo chi ci accusa ad essere altrettanto bravi nella comunicazione scrivendo e partecipando tanto quanto lui, per la crescita del nostro territorio, a tutti gli eventi che programmiamo e a utilizare tutti i canali della comunicazione.
Nessuna critica sterile, illazione, intimidazione, eventuali ricatti, battute maschiliste e triviali al bar ci impediranno di essere plurali, di dar voce a chiunque lo desidera se ha qualcosa da dire d’interesse collettivo, nessun organo decisionale, nè di destra nè di sinistra nè di vattelapesca potrà condizionare la nostra libera informazione o critica educata e democratica.