Agnone-'Nell’atto aziendale non si fa menzione alcuna del servizio di dialisi al Caracciolo … Sarà una strana coincidenza questo disservizio?' Il commento del comitato 'Il Cittadino c'è ai fatti successi al Caracciolo

il comitato il cittadino c'e'
28/12/2016
Attualità
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Le osservazioni e le dichiarazioni del Comitato Il Cittadino c'e' di Agnone sulla sospensione del servizio Dialisi al San Francesco Caracciolo di Agnone

 

"Assenza del servizio dialisi.

 

Oggi 27-12-2016, Il servizio di Dialisi del Caracciolo è stato sospeso. L’unico medico in servizio che lo garantisce è andato com’è suo diritto in ferie per qualche giorno.

Come risolvere il problema dell’assenza programmata del professionista?

Come garantire il servizio a questa struttura?

Si trasportano malati e personale a dializzare a Isernia!

I malati hanno raggiunto Agnone questa mattina e dopo un’attesa di qualche ora sono stati smistati a Isernia, inserendoli in turni di mattina, pomeriggio e notte con il rientro, per la notte, da effettuare dopo le 22.00! Si può solo immaginare i disagi che hanno affrontato oggi e affronteranno in questi giorni. Possibile che non è attuabile la cosa più logica che qualunque buon padre di famiglia farebbe: garantire con un ordine di servizio la presenza di un medico in loco. Qualcuno obietterà che a Isernia sono pochi i medici e che non c’era la possibilità di reperire alcun professionista. Io non credo che le ferie programmate non abbiano dato il tempo per trovare una soluzione tampone per tre, dico tre giorni!

Abbiamo un servizio sanitario pubblico i cui professionisti devono garantire i servizi per cui sono pagati. Basta pensare che siano i pazienti a ruotare intorno ai servizi. Sono i professionisti che devono garantire i servizi senza che a pagarne le conseguenze sia il malato. Non è la prima volta che da Isernia non si garantiscono i servizi agli stabilimenti satelliti che gravitano nel territorio. Infatti a Venafro è accaduta la stessa cosa proprio al servizio di dialisi la settimana scorsa.

Tutti questi problemi fanno pensare che agganciare il nostro ospedale a Isernia non garantirà servizi certi al nostro territorio. Strano, perché fino ad oggi si è usato il personale del Caracciolo per garantire tutti i servizi in sofferenza a Isernia, vedi attività di sala operatoria, radiologia, amministrativi ecc …

Un’ultima cosa:

Nell’atto aziendale non si fa menzione alcuna del servizio di dialisi al Caracciolo … Sarà una strana coincidenza questo disservizio?..."

Il Cittadino c’è.

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