CASTIGLIONE MESSER MARINO - Non poteva iniziare peggio di così la campagna elettorale del sindaco uscente di Castiglione Messer Marino, Massimo Mastrangelo. La Commissione elettorale circoscrizionale, riunita presso il Municipio di Vasto, ha escluso la lista collega al candidato sindaco Mastrangelo (Pdl), Un futuro migliore per Castiglione, per quelle che il viceprefetto aggiunto Giovanni Giove ha definito «gravi irregolarità». Doccia fredda, anzi ghiacciata, per l’amministrazione comunale uscente, che si vede così preclusa la possibilità di partecipare alla competizione elettorale. Ieri mattina alcuni rappresentanti delle due squadre di candidati, quella risultata esclusa e l’altra, Uniti per Castiglione, erano in Municipio, a Vasto, per assistere al sorteggio del numero assegnato alle rispettive liste. Il Comune di Castiglione Messer Marino non è stato interessato dalle operazioni di sorteggio. Uno dei candidati presenti, Emilio Di Lizia, ha chiesto spiegazioni al viceprefetto Giove, il quale avrebbe riferito dell’esclusione di una delle due liste per «gravi irregolarità». Di ufficiale, ovviamente, non c’è ancora nulla, perché solo oggi, o forse domani, il Municipio di Castiglione avrà il dispaccio con le motivazioni ufficiali, ma dalle indiscrezioni circolate pare che si siano ravvisate carenze relative alla documentazione dei sottoscrittori della lista Mastrangelo. Per prendere parte alle elezioni, nei centri con popolazione al di sotto dei duemila abitanti, ciascuna squadra di candidati deve essere presentata da un minimo di venticinque elettori. Le firme vanno autenticate da un pubblico ufficiale, anche un consigliere comunale in carica, e successivamente ad esse vanno aggiunti i rispettivi certificati elettorali, con i quali si attesta che i firmatari sono in effetti elettori in quel Comune interessato al voto, e la dichiarazione di accettazione di candidatura. Solitamente l’ufficio elettorale del Municipio presso il quale avviene la presentazione delle liste provvede a queste incombenze, rilasciando, in quel momento, i certificati elettorali, spesso un unico certificato per tutti i firmatari. Sembra strano, dunque, che gli uffici di Castiglione non abbiano riscontrato la carenza di documentazione, che appunto è emersa soltanto in sede di Commissione elettorale circoscrizionale a Vasto. Entro pochi giorni, mercoledì per l’esattezza, la lista esclusa può presentare ricorso, anche se dalle indiscrezioni circolate sembra che i vizi e le carenze evidenziate non siano affatto sanabili. Se la lista collegata al sindaco Mastrangelo non venisse riammessa, l’unica a correre sarebbe Uniti per Castiglione, collegata al candidato sindaco Emilio Di Lizia. In questo caso, affinché le elezioni risultino valide, si dovrebbe raggiungere il quorum del 50 per cento più uno degli aventi diritto, cioè dovrebbe recarsi alle urne la metà più uno degli elettori iscritti nelle liste elettorali di Castiglione, compresi quelli dell’Aire (Anagrafe degli italiani residenti all’estero). «Non dico nulla, non c’è ancora niente di ufficiale, aspettiamo domani», questo il commento dell’assessore uscente e candidato della lista esclusa Antonio Nozzi. Cauto anche l’atteggiamento del candidato sindaco dell’altra lista, Emilio Di Lizia: «Non so se ridere o piangere, perché con una sola lista in campo c’è da considerare l’ostacolo del quorum. A mio avviso ciò che è assolutamente da evitare è l’ipotesi commissariamento. Attendiamo, comunque, l’ufficialità della notizie per capire meglio cosa sia accaduto».