Il mitico Mogol ospite ad Agnone

Ad accoglierlo i titolari della fonderia Marinelli

redazione
20/04/2011
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AGNONE. Giulio Rapetti Mogol, il più grande autore di testi musicali italiani viventi, sarà a giorni in Molise ad Agnone. La sua sarà una fugace, ma interessante visita alla Pontificia Fonderia Marinelli dove ha commissionato due campane per la chiesetta, appena costruita, all’interno del Centro Europeo Toscolano in Umbria: una scuola di Musica che ospita giovani e nuovi talenti, destinati a segnare nuove ere musicali. Alcuni mesi fa, approfittando della conoscenza del comune amico Nduccio, popolare artista abruzzese, Mogol ha chiesto a questi di incontrare i Marinelli dell’ omonima illustre Fonderia. Dopo averli ricevuti al CET, Mogol ha commissionato due campane di due specifiche tonalità, una in Si bemolle ed una in Do. Le campane saranno posizionate sul campanile della bellissima Cappella appena realizzata. Mogol, l’autore delle parole più cantate in tutto il XX secolo, nell’immaginario collettivo è legato quasi esclusivamente al nome di Lucio Battisti, con il quale ha collaborato per quasi 12 anni componendo canzoni esclusivamente di successo, che ancora oggi a distanza di circa 40 anni risultano le più cantate ed eseguite in ogni tipo di manifestazione ed occasione. In realtà Mogol ha iniziato a sfornare successi già dal 1959 con “Al di là”, per proseguire con “Una lacrima sul viso”, “Senza luce”, “Sognando la California”, “E la pioggia che va”, “Ma che colpa abbiamo noi”, tanto per citarne solo alcuni delle centinaia e centinaia di indimenticabili successi. Dopo aver tradotto tutto il “primo” Bob Dylan ha incontrato ed intuito le doti di un giovane Lucio Battisti e dal 1969 al 1981 hanno insieme confezionato il meglio della canzone popolare ed emozionale mai prodotta in Italia. Oggi contornato da giovani vive ed instancabilmente lavora in Umbria a Toscolano presso la “Tenuta dei Ciclamini” nel CET, una vera e propria scuola di specializzazione rivolta a chi vuol fare di una passione il proprio mestiere. Immerso in 300 ettari di bosco e vegetazione, sorge un villaggio completo di suites, camere, sale, saloni, studi di registrazione, teatro, piscina, campo di calcio, maneggio e tutto quanto si possa sognare per isolarsi, studiare, ispirarsi, comporre e creare. Ultima costruzione realizzata è stata una bellissima Cappella dedicata alla Madonna del Rosario ed a S. Francesco, arricchita all’interno da stupendi affreschi dipinti da Daniela Gimmelli artista, produttrice discografica e compagna di Mogol. Giovedì 28 Aprile nel pomeriggio alle 15,30 su invito dei fratelli Marinelli, Mogol seguirà da vicino la fusione della campana destinata al CET. Qualche ora in Molise, dove ha già promesso di tornare a breve, mentre in serata seguirà a Castel di Sangro la semifinale del premio “La Canzone del Sole” organizzata dalla Ro.ra. Spettacoli di Vincenzo Cannatelli che si terrà con ingresso gratuito presso il Teatro Italia.

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