A Castelpetroso, un 35enne del luogo è stato denunciato per il furto della cassetta delle offerte nonché di due cesti contenenti generi alimentari asportati all’interno di una chiesa, mentre ad Agnone, una 50enne del posto dovrà rispondere del rifiuto di indicazioni sulla propria identità, in quanto a seguito di una violazione commessa alle norme del codice della strada, rifiutava di fornire le proprie generalità ai militari operanti. Infine a Venafro, un 40enne, infermiere del luogo, è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale, essendosi rivolto in modo minaccioso ai Carabinieri che avevano proceduto al suo controllo nei pressi di un locale pubblico. Numerosi i posti di blocco istituiti nei punti nevralgici della provincia, nel corso dei quali sono stati eseguiti accertamenti su centodieci veicoli in transito, identificate centotrentacinque persone tra conducenti e passeggeri, e nei casi sospetti si è proceduto ad effettuare perquisizioni per la ricerca di armi, droga e refurtiva. Venti in tutto i pregiudicati sottoposti agli arresti domiciliari o a misure di prevenzioni nei cui confronti sono stati eseguiti controlli sul rispetto delle prescrizioni imposte dalle competenti Autorità Giudiziaria e di Pubblica Sicurezza.