“Pane donato” progetto della Caritas di Trivento per offrire il pane alle famiglie in difficoltà economica: Nel progetto i panifici di Agnone, Frosolone, Trivento, Fosalto

Redazione
06/04/2017
Associazioni
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            Ogni mese  numerose famiglie della nostra diocesi di Trivento, ricevono da questa Caritas, il pacco viveri formato da pasta, latte, pomodori, olio,  prodotti in scatola …  offerti dall'Agea, dal Banco Alimentare e dalla generosità della nostra gente. 

            Quello che non riusciamo a dare è il pane, alimento fondamentale per la crescita dei bambini e per il sostentamento degli adulti. Per  far sì che il pane non manchi più su nessuna tavola abbiamo dato inizio al progetto: 

“Pane donato”

         Esso  consiste nel lasciare pagato, nei panifici di seguito elencati, del pane che verrà poi ritirato dagli operatori Caritas e distribuito alle famiglie che vivono in difficoltà economica. 

Il progetto, per motivi organizzativi, è partito solo nei seguenti paesi:

 

TRIVENTO:

PANIFICIO L’ANTICA TRADIZIONE MOLINARO LUCIA;

PANIFICIO LA ROTONDA DI GIANSERRA MORRIS;

PANIFICIO MODERNO s.n.c CICCARELLA STEFANIA.

 

FROSOLONE:

PANIFICIO DA CARMELA;

C. F. FOOD DI FIANI CARMINE.

FOSSALTO:

PANIFICIO PIEDIMONTE GIOVANNI.

 

 

 

AGNONE:

PANIFICIO PASTICCERIA LA SPIGA D’ORO;

FORNO LA BOTTEGA DEL PANE;

PANIFICIO PASTICCERIA ALTO MOLISE di DI LULLO GIULIANO & C S.N.C;

FORNO A LEGNA PATRIARCA ANTONINO.

           

            Il nostro grazie agli artigiani del pane che hanno prontamente accolto il progetto e a tutti coloro che daranno il proprio contributo a questa importante iniziativa tanto fondamentale per la vita di tante famiglie  della nostra comunità diocesana, perché, come scriveva il Vescovo don Tonino Bello:

«Il pane, più che per nutrire, è nato per essere condiviso.

Con gli amici, con i poveri, con i pellegrini, con gli ospiti di passaggio.

Spezzato sulla tavola, cementa la comunione dei commensali.

Deposto nel fondo di una bisaccia, riconcilia il viandante con la vita.

Donato a chi bussa di notte nel bisogno, oltre a quello dello stomaco,

placa anche la fame dello spirito,

che è fame di solidarietà».

 

Grazie a tutti

                                                                           Sac. Alberto Conti

                                                                                          Direttore Caritas Trivento

 

 

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