A mezzanotte tra il Sabato Santo e la Domenica di Pasqua "si sciolgono le campane"

Maria Carosella
15/04/2017
Tradizioni
Condividi su:

Nella foto copertina il campanile della Chiesa di San Biase a Agnone

 

Le campane hanno sempre avuto grande importanza nella vita dei cristiani. Dall’alto dei campanili delle chiese suonano tutti i giorni per annunciare la celebrazione della messa o altre funzioni religiose: benedizione eucaristica, battesimi, matrimoni, funerali. Tacciono soltanto il Venerdì Santo e il Sabato Santo, cioè nei giorni in cui si ricorda la morte di Gesù. In tale occasione le campane sono “legate”, una parola che oggi ha un significato metaforico, ma che in passato rispondeva alla realtà. Un tempo, infatti, le campane venivano effettivamente legate con una corda, affinchè non emettessero alcun suono, neanche qualora fosse il vento impetuoso a farle oscillare. E venivano sciolte a Pasqua. Anche oggi si usa dire che a Pasqua “si sciolgono le campane” per indicare che a mezzanotte tra il Sabato Santo e la Domenica di Pasqua le campane tornano a suonare, gioiosamente, per ricordare la risurrezione di Gesù.

 

 

Leggi altre notizie su Alto Molise
Condividi su: