Una piacevole sorpresa da una giovane donna simpatica, chiacchierina intelligente mentre ti aggiusta splendidamente i capelli. E' Filomena, parrucchiera presso il salone MeryDo' di Donatella Marcovecchio. Te la ritrovi a sorpresa sul palco del Teatro Italo Argentino di Agnone, che fa l'attrice e recita la parte di una delle vedove tutto pepe. Adesso dobbiamo, oltre che ringraziarla per le belle messe in piega ai capelli,chiederle anche se ci concede l'autografo.La comicissima commedia, in due atti portata sul palco del teatro agnonese, e' liberamente tratta da " Dodici rose rosse e una gamba" di Camillo Vittici, con l'adattamento teatrale e trasposizione in vernacolo di Agostino Iannelli con l'eloquente titolo in vernacolo agnonese di: "Peje pe chi se meure ca s n va, suoal ca chi armana trova sembre ru cunsuol" . La storia di vedovi e vedovelle allegre/i che mentre piangono i relativi coniugi defunti, non disdicono le scaramucce amorose tra vedovi, e cercano nuovi amori.
Povero chi muore, chi resta si consola, e spesso anche in fretta!. Gli attori bravissimi, hanno fatto ridere fino al pianto l'intero Teatro Italo Argentino, stracolmo di spettatori. Filomena con spirito, disinvoltura, e' entrata nella parte con grande professionalità. Racconta che il primo approccio con il teatro dialettale agnonese, l'ha avuto da giovanissima, quindicenne, con la Compagnia delle Quattro C. Adesso ritaglia del tempo tra i suoi impegni lavorativi e familiari, per continuare e coltivare nella sua passione. Il teatro dialettale spesso viene relegato nelle file del teatro di serieB, ma ha una pregnante valenza culturale identitaria per le comunità. Aspettiamo ancora Filomena, e tutti gli attori e le attrici della Compagnia le Quattro C, sui palchi dei teatri molisani!