Dal consigliere comunale di "Trivento che Vorrei" Tullio Farina, critica sferzante alla maggioranza sul servizio porta a porta alla "carlona"

Farina:"Come si fa ad iniziare un servizio che prevede necessariamente un eco centro, ossia un punto di raccolta dei rifiuti, senza  che  prima  sia stata sistemata adeguatamente la strada di acceso ad esso?"

01/09/2017
Attualità
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L’inizio del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta è stato il documento di riconoscimento dell’approssimazione, della superficialità e della faciloneria dell’Amministrazione comunale; se l’esecutivo comunale avesse fatto a bella posta a dimostrare tanti limiti penso non avrebbe conseguito risultati tanto incredibili, da suscitare stupore e meraviglia. Come si fa ad iniziare un nuovo servizio, così importante e rivoluzionario che rompe le abitudini tradizionali, se esso non viene neanche citato nella relazione programmatica del bilancio di previsione del 2017 ? Se il nuovo servizio da istituire fosse sentito dagli attuali amministratori, sarebbe stato elogiato e trasformato in campagna di propaganda; al contrario neanche una parola è stata spesa su di esso. Questa mancanza  è stata fatta presente da me durante il dibattito consiliare.  Come si fa ad iniziare una nuova raccolta dei rifiuti, se a monte non si predispone un regolamento che detta le regole che tutti devono rispettare e che faccia da guida anche per la ditta affidataria?  Come farà la ditta a far rispettare le regole se le stesse non sono state previste dall’organo competente?

Tutti i Comuni prima di appaltare ed iniziare un nuovo servizio devono necessariamente approvare il regolamento comunale di attuazione. Ma ormai si sa che Trivento è il paese dei balocchi e quindi si attende la carrozza di Pinocchio che trasporta tutti nel luogo del divertimento. Come si fa ad iniziare un servizio che prevede necessariamente un eco centro, ossia un punto di raccolta dei rifiuti, senza  che  prima  sia stata sistemata adeguatamente la strada di acceso ad esso? Ed infatti solo in questi giorni, a servizio già iniziato, si sta provvedendo in  fretta e furia alla sistemazione della strada; insomma queste sono state le tre clamorose distrazione di un esecutivo, in balia di se stesso con la presenza di “assessori zavorra” che rappresentano solo peso, senza portare un minimo di contributo di idee.

Va da sé che di fronte a tanta distrazione è chiaro che all’inizio del servizio si incontrano tante difficoltà e si scopre  che  per  il centro storico il servizio, così come proposto, non risolve il problema dei rifiuti , ma lo aggrava.  Sulla problematica del servizio porta a porta più di qualche interrogazione è stata presentata in consiglio comunale, da parte mia e degli altri consiglieri di opposizione, per chiedere spiegazioni e per fare delle osservazioni, ma è stato sempre risposto che tutto andava bene e  che  le  stesse  altro non erano  che  forme di ostruzionismo. Oggi  si scopre che il re è nudo e  si corre ai ripari per mettere delle pezze ad un vestito, che per i soldi spesi, dovrebbe essere nuovissimo e che sicuramente comporterà l’aumento delle tariffe. Evidentemente il capo dell’ amministrazione, non ha compreso  che i servizi comunali non sono una recita, ma una realtà, che se non affrontata bene, più che commedia brillante si trasforma in dramma  con pochi applausi e molti fischi

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