Presidio turistico e Beni culturali, la svolta sarà agnonese.L’Associazione “Tradizioni e Sviluppo” subentra alla società cooperativa di San Severo

Associazione “Tradizioni e Sviluppo”
03/09/2017
Associazioni
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Dal primo settembre é la compagine cittadina nata nel 2013 a gestire la Biblioteca Labanca, il Presidio Turistico e i servizi relativi. L’impegno di professionisti e imprenditori per una fase di rinnovamento e la reale valorizzazione delle risorse “dormienti”. Progetti mirati, collaborazione pubblico-privato e grande apertura a partnership con le strutture ricettive e le altre associazioni.

 

Agnone, 2 settembre 2017

“Quello di oggi è l’inizio di una nuova fase nella gestione dei Beni Culturali di Agnone.” Sugella così Giacomo Crolla, la firma del contratto con il Comune di Agnone avvenuta venerdì 1 settembre all’interno del Municipio di Via Verdi. Il presidente della Associazione “Tradizioni e Sviluppo” è visibilmente contento dell’atto appena compiuto ma non nasconde certo le preoccupazioni. “Ora è il momento di lavorare sodo – commenta – perché le difficoltà saranno tante ma altrettanto grande sarà l’impegno dei nostri soci per il bene dell’intera collettività”.

“Era tempo che il mondo imprenditoriale e associativo di Agnone si impegnasse in prima persona nella valorizzazione dei beni culturali e nella organizzazione dell’accoglienza turistica – dice dal canto suo la vicepresidente Mercede Marcovecchio che ha redatto il progetto risultato vincitore nella gara d’appalto comunale – noi ci siamo presi la responsabilità di iniziare ma non saremo, spero, i soli a lavorare. Oltre alla naturale e dovuta collaborazione con l’Amministrazione comunale, siamo aperti ad ogni forma di partnership con tutti i soggetti già operanti nel settore, con il sistema ricettivo cittadino, con il neonato Gal Altomolise, con gli altri privati interessati e con le altre Associazioni agnonesi. Per far bene ci sarà bisogno del contributo positivo di tutti”.

Nata nel novembre del 2013 con l’intento di contribuire ad un indirizzo positivo dell’economia e della società agnonese, l’associazione “Tradizioni e Sviluppo” composta prevalentemente da titolari di impresa e professionisti, è già stata in questi anni protagonista di iniziative ed eventi nel campo della scuola, della viabilità locale e regionale e, non ultimo, in quello delicato e importante della sanità altomolisana esprimendo progettualità sempre apprezzate dai vari interlocutori istituzionali e privati. Risultata vincitrice della gara di appalto del Comune di Agnone per lo svolgimento dei “Servizi culturali, socio-educativi, e di gestione della Biblioteca e del Presidio Turistico” per i quali subentra ad una cooperativa di San Severo, oggi l’associazione si trova a dover svolgere un ruolo centrale e delicato per il prossimo futuro di Agnone.

“Saranno due anni di razionalizzazione, rinnovamento e messa a frutto di ciò che Agnone possiede  – conclude la vicepresidente – ma anche di chiamata all’unità di intenti di tutte le forze residue agnonesi nella convinzione che cultura e turismo siano tra le poche speranze di salvezza per la nostra Comunità e per tutto il territorio intorno”.

 

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