La Provincia e i Comuni di Isernia e Pettoranello chiedono l’autorizzazione al riutilizzo dell’area Ittierre

Redazione
19/09/2017
Attualità
Condividi su:

La Provincia e i Comuni di Isernia e Pettoranello chiedono l’autorizzazione al riutilizzo dell’area Ittierre. Gli Enti locali scrivono al Ministero delle Attività Produttive per illustrare il progetto alla base della richiesta di riutilizzo degli spazi dell’ex polo tessile:

 “Ripartire da un luogo, - si legge - Pettoranello del Molise, da un’importante storia industriale, Ittierre, da un patrimonio di competenze moda ancora oggi capaci di creare nuove opportunità di sviluppo imprenditoriale e occupazionale. Con questo obiettivo la Provincia di Isernia e il Comune di Isernia hanno aderito al progetto ‘Laboratorio Moda Molise’, promosso dall’associazione Euridit, che ha lo scopo di sviluppare prototipi imprenditoriali attraverso i quali valorizzare il patrimonio di competenze possedute dalle maestranze attualmente in mobilità e con esso contribuire ad innescare un processo di ripartenza del sistema moda molisano”. Partendo dal presupposto che il riuso degli spazi, consentirebbe di evitare il degrado dell’area e dei macchinari ivi presenti, il presidente dell’Ente di Via Berta e i sindaci del capoluogo pentro e Pettoranello prefigurano la creazione in loco di un ‘Polo di formazione e servizi innovativi’. E, forti di un partenariato scientifico e professionale, avanzano anche alcune ipotesi di riuso, ad esempio: la creazione di un Polo tecnico professionale, con il coinvolgimento del Liceo Artistico pentro e dell’Accademia di Belle Arti ‘Aldo Galli’ – IED di Como; la realizzazione di un Centro sperimentale ‘I colori della natura’, dedicato al tema della colorazione naturale dei tessuti, con la partecipazione, tra gli altri, del Dipartimento di Bioscienza dell’Unimol e del CNR di Biella. Iniziative – come si evince dalla nota dello scorso agosto – da attuare già in autunno, con positive ricadute occupazionali. Dunque, si resta in attesa riscontri per concordare forme e contenuti di un piano di rilancio. Ma i tempi stringono. 

Leggi altre notizie su Alto Molise
Condividi su: