"Non serve fare politica, se la politica non trova soluzioni ai problemi dei cittadini", sono queste le parole che ha pronunciato il garante della federazione del Pd di Isernia Maurizio Cacciavillani, durante l'incontro avvenuto a Castiglione Messer Marino tra le federazioni delle due regioni, di Chieti-Abruzzo - di Isernia-Molise.
All'ordine del giorno dell'incontro l'inderogabilità degli accordi di confine su tematiche essenziali , legate alla sopravvivenza dei territori dell'Alto Molise e l'Alto Vastese. La sanità , la viabilità, i trasporti e' su questi argomenti che si e' dibattutto in una riunione ampia, che ha visto la presenza non solo delle rappresentnze delle due federazioni, tra i quali per Isernia, Cacciavillani e per Chieti il segretario provinciale Gianni Cordisco, ma numerosi sindaci: il Sindaco di Schiavi d'Abruzzo, di Fresagrandinara,Llentella, Torrebruna, Fraine, Furci, Roccaspinalveti, la rappresentanza della società civile il "Comitato il cittadino c'è", rappredentanti delle professioni sanitarie, Silvana Di Palma, presidente Avis della provincia di CH. Non ultimo l'assessore alla sanità della regione Abruzzo,Silvio Paolucci.
I rappresentanti delle due federazioni , negli interventi, hanno posto limiti e condizioni per gli accordi: tempi strettissimi e inderogabili e ipotesi di accordo con la presentazione di un articolato documento sul quale coinvolgere gli organismi politici e istituzionali competenti e portare in ultima analisi alla firma dei due presidenti della regione Molise, Frattura, e regione Abruzzo, D'Alfonso.
Nella sala rumoreggiava un certo malumore da parte dei sindaci, legato alla sfiducia e all'incredulità sugli accordi di confine, da lungo discussi, ma mai realizzati.
I sindaci hanno espresso il loro forte disagio nell'essere i primi cittadini e rappresentanti istituzionali di comuni disastrati, impotenti nel trovare soluzioni sia da un punto di vista sanitario che sulla rete viaria, un vero colabrodo, quasi impraticabile che può lasciare, i pochi , oramai, abitanti di questi territori, nell'isolamento più totale.I sindaci denunciavano anche la non messa in opera dI alcuni lavori stradali, dovuto a pastoie tecnico-burocratiche, in situazioni di finanziamenti certi. Dal sindaco di Fraine e' arrivata anche l'ipotesi che la riunione in extremis della legislatura molisana, e in previsioni delle elezioni politiche, fosse artata a scopi puramente elettorali.Presente in sala Daniele Saia, consigliere provinciale di Isernia, che sollecitava la ristatalizzazione del Ponte Sente
Le due federazioni Pd, hanno, con vera determinazione, rimarcato la stretta volontà politica di procedere agli accordi in tempi brevissimi. Utile e costruttivo , l'intervento dell'Assessore Paolucci, che ha garantito la certezza dell'accordo sulla sanità tra i due territori,entro Dicembre, con la dovuta disponibilità finanziaria, da parte della Regione Abruzzo, sulla rete dell'emergenza - urgenza.
Spiegava nel suo intervento che il ritardo sull'accordo di confine e' stato dovuto al fatto che era necessario antecedentemente riorganizzare e rafforzare la rete di emergenza- urgenza, abruzzese, rete che oggi da notevoli garanzie di assistenza e intervento (Guarda la diretta dell'intervento di Paolucci https://www.facebook.com/altomolise/videos/1868031406570572/)
Riunione difficile, realistica, caduta in una serata buia, nebbiosa, fredda che ancor più ha messo a nudo l'isolamento di certi territori che rischiano realmente lo spopolamento, e le parole pronunciate da Cacciavillani ad apertura di riunione sono oggi più che mai pregne di significato ( guarda la diretta https://www.facebook.com/altomolise/videos/1867962569910789/ )