A che punto i lavori del Polo scolastico di Agnone? 22-23 Novembre "La giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole",

Maria Carosella
21/11/2017
Attualità
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A che punto i lavori del Polo scolastico di Agnone? 22-23 Novembre "La giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole",

Il 22 e 23 Novembre in tutta Italia si svolgerà La giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, un evento promosso dal MIUR in collaborazione con la Struttura di missione per l'edilizia scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con tutti gli enti aderenti e con INDIRE, INAIL, Cittadinanzattiva, Legambiente, Fondazione Benvenuti in Italia - Fondo Vito Scafidi, Associazione Vittime della scuola, ANMIL, Save the Children e Croce Rossa.

L'evento e' finalizzato alla diffusione della cultura della sicurezza e alla gestione e prevenzione dei rischi nelle scuole

 Giornata importante in un paese come l'Italia dove il rischio sismico e' molto elevato, e le strutture scolastiche spesso presentano gravi deficienze strutturali L'ultimo grave episodio in Molise ha riguardato il crollo di parte del solaio della scuola Montini di Campobasso, senza che ci siano state gravi conseguenze, ma solo per pura casualità, i ragazzi non erano presenti al momento del crollo.

In molte scuole molisane sono previste iniziative, convegni , incontri, manifestazioni. A Agnone presso l'istituto Omnicomprensivo, non sono previste iniziative a riguardo, ma la sicurezza delle scuole agnonesi, come in molte scuole italiane è una priorità e fortunatamente il nuovo Polo scolastico è in costruzione.

Una volta completati i lavori, la struttura sarà moderna,  ospiterà gran parte della popolazione scolastica agnonese, a norma, voluta , progettata, dalla ex Amministrazione Carosella, che con un lavoro di attenta ricerca dei fondi economici, circa 6milioni di euro complessivi, riusci' a realizzare uno degli obiettivi, che dovrebbe essere prioritario per tutte le  amministrazioni,  quello della tutela dell'incolumità dei  bambini

 A tal proposito, e in una giornata nazionale che mette al centro la cultura della sicurezza nelle scuole,  ci è sembrato utile intervistare Maurizio Cacciavillani, ex vice Sindaco di Agnone e assessore ai lavori pubblici, al fine di apprendere come, in un paese piccolo come Agnone, si è giunti a realizzare tale progetto che qualifica la vita di tutti, vista anche la situazione generale sull'edilizia scolastica italiana, e che purtroppo evoca tragedie immani. 

  Cacciavillani "Non e' stato semplice, al'inizio tanti ostacoli. Si sta facendo una scuola, finalmente a Agnone, dopo 40-50 anni. L'obiettivo primario per l'amministrazione Carosella era di mettere in sicurezza gli studenti. Quando ci siamo insediati, realizzammo che a Agnone il polo scolastico  non era stato finanziato

Nel 2011 con il governo  Iorio, furono finanziati molti poli scolastici. Abbiamo protestato per l'esclusione, il governo regionale a seguito delle proteste, ha dovuto inserire il polo scolastico di Agnone, e ottenemmo un finanziamento di 2milioni e 200 mila euro. Ma la volontà politica dell'allora governo regionale  era quella di costruire il polo nell'area sottostante il cimitero, una struttura a un piano, in un posto scosceso,che avrebbe comportato altro consumo di terreno, fuori dal centro abitato, dove erano necessari palificazioni, espropri e se avessimo acconsentito, sarebbe sicuramente stata un'opera incompiuta, come il vecchio ospedale in località Femminamorta..

Ci opponemmo e decidemmo di recuperare la scuola elementare di Maiella,metterla a norma, abbattere l'ecomostro sottostante, che comprendeva un  refettorio,la vecchia  palestra, non agibili da anni,  e scegliemmo di ricostruire li la nuova ala per il polo scolastico. Questa soluzione fu osteggiata per ben 2 anni. Successivamente,presentammo a Nagni, il nuovo assessore ai lavori pubblici regionale, l'intero complesso progetto che  finalmente ebbe il il via. Lo dico con determinazione, con le nostre scelte, abbiamo evitato un altro scempio".

 Sullo stato dell'arte odierno, rispetto allo stato di avanzamento dei lavori e di una eventuale apertura del nuovo polo scolastico Linda Marcovecchio, vice sindaco di Agnone e  assessore ai lavori pubblici, ha dichiarato

"I lavori procedono e se l'impresa rispetterà i tempi contrattuali il termine è previsto entro la fine di dicembre 2017. Sui tempi dell'apertura non si è presa ancora una decisione definitiva".

 Notizia rassicurante,  ma Cacciavillani cosi concludevaI lavori stanno andando avanti, speriamo che non ci siano intoppi, ma si apre un nuovo capitolo. Oltre i 2 milioni e 280 mila euro iniziali, ottenemmo all'epoca altri finanziamenti: 450mila euro mila per la messa in sicurezza dell’edificio di maiella  già utilizzati per la realizzazione di  murature di controvento trasversali e longitudinali, per il  consolidamento generalizzato delle muratore, per la demolizione e ricostruzione  delle strutture in cemento armato del vano scala e ascensore,erano fondi messi a disposizione  del governo Governo Renzi

 Ottenemmo anche 1milione e 135 mila euro per  il completamento del piano terra  del nuovo polo e per il completamento della messa in sicurezza della scuola di maiella.  Esiste già il progetto esecutivo  inserito nella programmazione  ministeriale 2017.

 In più 2milioni e 100 mila euro per la realizzazione di un polo sportivo,  palestra, da ubicare nel sito dell’attuale scuola media di San Marco. E anche qui esiste il progetto esecutivo inserito nella programmazione ministeriale annualità 2017

Adesso è indispensabile attivarsi  subito presso  la regione, il ministero, per  ottenere quel milione e 135 e mila euro, sono fondi  che bisogna sbloccare,sono fondi ministeriali del 2017. I finanziamenti ottenuti  vanno assolutamente seguiti, perchè come li abbiamo ottenuti  possono tranquillamente svanire”

In Italia nulla è semplice o scontato,tutto si può perdere nei mille rivoli dei tempi lunghi della politica, del burocratismo esasperante, nelle lungaggini tecniche, negli ostacoli degli avversari politici, ma questa storia lascia ben sperare in nuove classi dirigenti che vogliono modificare l'arretratezza di questo paese, dando garanzie certe ai cittadini, e non alle loro poltrone. 

 

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