Depressione: Nel triennio 2013-2016 le Regioni più colpite sono state il Molise (il 10,1%)la Sardegna (8,4%) e l’Umbria (8,2%)

I dati del Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute dell’Istituto Superiore di Sanità

06/01/2018
Attualità
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03 GEN - Nel triennio 2013 - 2016 circa il 6% degli italiani tra i 18 e i 69 anni (circa 2mln e mezzo) ha riferito sintomi depressivi e ha percepito compromesso il proprio benessere psicologico. Nel triennio 2013-2016 le Regioni più colpite sono state il Molise (il 10,1%) dei cittadini ha dichiarato sintomi di depressione), la Sardegna (8,4%) e l’Umbria (8,2%). Un dato, quello nazionale, comunque in miglioramento rispetto al 2008, quando a dichiarare sintomi di depressione era stato il (7,8%). In particolare, nel 2016 il dato si sarebbe assestato a 5,6%. Ad evidenziarlo sono i dati del Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute dell’Istituto Superiore di Sanità.
 
Secondo il parere di Massimo Cozza, psichiatra, Coordinatore del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Roma 2, il più grande d’Italia con circa 1mln 300mila abitanti, “dobbiamo considerare che i sintomi depressivi nascono da diversi fattori sociali e psicologi, oltre che da una base biologica di partenza in particolare per quelli più gravi. Quindi il trend in diminuzione può avere diverse spiegazioni, a partire da un lieve
miglioramento delle condizioni economiche, sociali e di salute rispetto all’esplosione della crisi del 2008, e da una naturale tendenza psicologica della nostra mente a superare le fasi negative della vita”, ha spiegato Cozza intervistato dall’Ansa.http://www.quotidianosanita.it/lazio/articolo.php?articolo_id=57587

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