Potenza, migrante di nazionalità pakistana suicida, era stato ospite presso il Cat Hotel Sammartino Agnone

Maria Carosella
20/02/2018
Attualità
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Un immigrato di nazionalità pakistana si è tolto la vita ieri a Potenza. Il giovane 40 enne era stato ospite del Cat Sammartino di Agnone dal 2015 al Giugno 2017. Durante la permanenza presso il centro di accoglienza per i richiedenti asilo agnonese, aveva ottenuto la protezione sussidiaria, protezione riconosciuta dalla commissione territoriale competente a chi riesce a dimostrare di essere a rischio di subire grave danni (condanna a morte, tortura, minaccia grave e individuale alla vita o alla persona di un civile derivante dalla violenza in situazioni di conflitto armato)

Il permesso di soggiorno per protezione sussidiaria ha una durata di 5 anni, è rinnovabile previa verifica della permanenza dei motivi per cui è stato rilasciato e consente, tra le altre cose, l’accesso allo studio, lo svolgimento di un’attività lavorativa e l’iscrizione al servizio sanitario. A seguito del permesso si era rivolto ai centri per l'impiego dove aveva trovato lavoro, dapprima a Apricena FG  e successivamente a  Potenza.

 Il Pakistan è lo stato asiatico da cui arrivano al nostro Paese più richieste d’asilo. Il viaggio dei migranti asiatici verso l’Italia è lungo e complesso . Molti arrivano in Turchia attraverso l’Iran e da lì passano il confine dell’area Schengen giungendo in Grecia; con l’inasprirsi della crisi ellenica, è in aumento il numero di coloro i quali da qui procedono verso l’Italia attraverso il Mediterraneo. Ma c’è anche chi sceglie un’altra via, arrivando ai porti africani (Egitto o Libia) per imbarcarsi da lì. E' un paese instabile politicamente, attraversato da dittature militari,  si caratterizza per il radicalismo religioso. e presenta gravi difficoltà economiche, con  196 milioni di abitanti,  è il sesto Paese più popoloso al mondo.

Che cosa abbia spinto all'insano e folle gesto  il giovane, dopo essere fuggito dalla fame, dai conflitti e aver compiuto una vera  e tritissima odissea prima di  arrivare in Italia, non è dato al momento di sapere, ma la sua  estrema scelta pone tanti interrogativi rispetto alle politiche di reale integrazione.nel nostro paese.

 

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